MILANO. Ha ucciso la compagna di 25 anni con 10 coltellate e poi si è buttato dal balcone di casa, un appartamento al sesto piano in via San Dionigi a Milano.
La tragedia, alla quale ha assistito il figlio di 15 mesi della coppia, è avvenuta nella tarda serata di venerdì. A scatenare la follia omicida delluomo, 28 anni, un marocchino con regolare permesso di soggiorno, sembra essere stata la volontà di abortire da parte della donna.
Alessia Francesca Simonetta, questo il nome della vittima, era, infatti, incinta così come risulta dal test con esito positivo ritrovato in casa. Intorno alle 22 una donna di 80 anni ha chiamato la polizia e ha raccontato che sul suo terrazzo, al quarto piano, era caduto un uomo.
Gli agenti, arrivati sul posto col 118, hanno notato che scarpe e calzini erano sporchi di sangue sebbene non avesse ferite evidenti. In tasca hanno trovato i suoi documenti e i vicini hanno spiegato che si trattava dell’inquilino del settimo piano, che viveva con la compagna e un figlio piccolo e hanno raccontato di aver sentito i due litigare.
Saliti in casa hanno trovato la donna distesa a terra in un lago di sangue e il bambino di 15 mesi nascosto dietro un divano. Luomo, trasportato in ospedale, è fuori pericolo. I vicini raccontano che l’uomo era spesso alterato da droga e alcol.