REGGIO EMILIA. Ho 54 anni e voglio sposarmi con il mio compagno. Sono le parole del leader di Sel, Nichi Vendola, nel corso di un dibattito alla Festa Democratica di Reggio Emiliacon il presidente dell’assemblea nazionale del Pd, Rosy Bindi.
I Dico?: io non voglio stare in un acronimo, ha aggiunto Vendola. Come persona e come cristiano – ha ribadito – voglio poter vivere una discussione vera e chiedere al mio Stato e alla mia Chiesa per quale motivo progetti d’amore non possono essere liberati da un tappo di Medio Evo che tante volte ha ferito la nostra vita.
Vendola, dunque, ha rivendicato i diritti pieni degli omosessuali e non dimezzati. Diversa, invece, la posizione della Bindi.
Se parliamo di diritti civili porteremo avanti questo impegno ha detto il presidente dellassemblea nazionale – ritengo che in Italia l’obiettivo possa essere quello del riconoscimento delle unioni civili e non del matrimonio. Sono fedele alla carta Costituzionale. La Costituzione ci dice con chiarezza, ribadita anche da una recente sentenza della Suprema Corte dice la Bindi – che mentre è possibile riconoscere i diritti di una coppia omosessuale, non è pensabile l’istituto del matrimonio. Se andiamo con questa posizione – ha chiosato – possiamo trovare una maggioranza ben più larga del recinto del centrosinistra.