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MADDALONI. Il centrosinistra (Pd, Idv, Sel, Federazione della Sinistra e lassociazione Civitas) chiedono linvio del commissario ad acta al Comune di Maddaloni per il ripristino, il controllo, la tutela, la corretta e la regolare amministrazione della gestione dei rifiuti, …
… al fine di garantire la vivibilità ambientale e la salvaguardia sanitaria dei cittadini, già sottoposti ad importanti fattori di rischio derivanti da notevole impatto ambientale per la presenza sul territorio di industrie insalubri e strutture fortemente perniciose per la salute umana. E così che si chiude la corposa istanza che lopposizione farà arrivare lunedì sul tavolo del Prefetto di Caserta. Se il Prefetto riterrà giuste le motivazioni presentate, Maddaloni sarà nuovamente commissariata per la gestione dei rifiuti. Questa volta, però, ad andare a casa non sarà il sindaco, ma lassessore Luigi Bove, suo fedelissimo. I partiti della minoranza credono fortemente che sia arrivato il momento di affidare ad una persona terza la gestione dei rifiuti della città. Il fallimento anche di amministrazione è riscontrabile nel degrado in cui versano le aree periferiche della città, alcune di queste con ancora presente una consistente criticità ambientale, mai presa in considerazione per unazione di bonifica. Spuntano così altre discariche in città e altri problemi per i cittadini che saranno penalizzati per le conseguenze, che andranno a ricadere sui costi delle bollette da pagare. Lemergenza rifiuti non è solo quella che si ha con i sacchetti dellimmondizia a terra, ma è anche quella di un invasione di rifiuti che nessuno vede, perché insistono in periferia e più volte incendiati. Si teme anche per questanno un aumento della Tarsu. Oltre alle discariche non va infatti dimenticata la percentuale della raccolta differenziata, che per fine anno dovrà attestarsi intorno al 65 %. Ma per come si stanno mettendo le cose, i cittadini possono mettersi lanima in pace. Lopposizione denuncia ogni minimo particolare, fino ad arrivare alle difficoltà che ci sono nel ricevere addirittura i sacchetti per differenziare i rifiuti. Sono mesi che i cittadini aspettano. Raccolta differenziata, bonifiche, bonifiche mai fatte e rimozione dei tanti discussi big bags, i sacconi dove lAstir ha depositato i rifiuti raccolti per mezzo di una convenzione con il Comune. Ma dove sono finiti i rifiuti della discordia? Nel prossimo consiglio comunale il sindaco Cerreto dovrebbe dare una risposta alle interrogazioni presentate in merito. Dovrebbe chiarire la natura degli stessi (speciali, indifferenziati), dove sono andati a finire e quale ditta ha provveduto per la rimozione. I primi sospetti nascono per i rifiuti di via Della Vigna, nei pressi del cimitero. Sono finiti in discarica o negli impianti di trattamento dei rifiuti differenziati? Se sono stati conferiti in discarica, in questo caso per il Comune dovrebbe scattare una sorta di sanzione, che inciderà in negativo sulla percentuale della raccolta differenziata. In caso contrario, dovrebbero scattare i meccanismi della premialità e degli incentivi che vanno a ricadere sui cittadini, che solo in caso di raggiungimento del 65 % di raccolta vedrebbero la loro bolletta tarsu diminuita. Ad oggi lunico dato certo è quello dellOsservatorio Provinciale, che fa registrare fino al mese di giugno un misero 35 %. E un dato che non rientra nemmeno nei parametri del 50 %, imposto per legge per lanno 2011. Ma lamministrazione Cerreto non è nuova ai richiami prefettizi. Già ad inizio 2011 il Comune di Maddaloni fu diffidato dal Prefetto e non va dimenticato inoltre che per coprire i costi di gestione dei rifiuti, il sindaco dovette ricorrere alla tassazione del 10 % sullenergia elettrica, tassa sulla quale nascono molti interrogativi sulla finalità di quella somma. LEnel infatti fu aumentata e a pagare furono sempre i cittadini. Su una cosa lopposizione non transige: la percentuale prevista dalla normativa in vigore (65%) non può essere toccata con i rifiuti abbandonati, ma solo con una raccolta differenziata vera. Quella praticata dai cittadini e non quella praticata dalle sconosciute procedure attivate dal Comune di Maddaloni.
Gaetano Esposito Segretario Pd
Aldo Tagliafierro Coordinatore Idv
Angelo Tenneriello Responsabile allambiente Pd
Gianluca Capalbo Segretario Sel
Domenico Belcore Portavoce FdS
Alessandro Cioffi Presidente Civitas è