ORTA DI ATELLA. Lo sport come strumento di inclusione sociale per le fascie a rischio. E’ questo lo spirito con cui la giunta di Orta di Atella ha approvato due importanti convenzioni con la Real Ortese e con la polisportiva Ortese per la gestione del campo di calcio e del palazzetto dello sport.
Il Comune si impegna a cedere a titolo gratuito le strutture alle societa’ che, in cambio, su indicazione del Comune, consentiranno a ragazzi provenienti da famiglie con redditi bassi di fare sport. Soddisfatto per l’approvazione della delibera l’assessore allo sport del Comune di Orta di Atella Eduardo Indaco.
“Ringrazio il sindaco Brancaccio e i colleghi della giunta per aver compreso la portata dell’intervento – ha sottolineato l’assessore Indaco – abbiamo deciso di sfruttare la passione per lo sport come elemento di inclusione e di tutela delle classi sociali a rischio. Consentendo a tutti di poter fare sport evitiamo che i nostri ragazzi possano essere attratti dalla strada e dai suoi pericoli”.
Indaco spiega come, per ottenere questo risultato l’amministrazione non si e’ limitata a concedere gratuitamente le strutture. “Abbiamo garantito un sostegno economico alle societa’ spotive – ha concluso – proprio per coinvolgere un numero sempre crescente di ragazzi”.