SANTA MARIA CV. Il 29 e 30 settembre torna La città sotto la città, due giorni interamente dedicati allarcheologia e alla visita di siti solitamente non aperti al pubblico.
Liniziativa, organizzata dalla soprintendenza per i beni archeologici e dal Comune di Santa Maria Capua Vetere, ha il titolo tematico Lungo lAppia Capua antica da una porta allaltra. Oltre ai monumenti già inseriti nelle precedenti edizioni, il percorso sarà ampliato allarco di Adriano, ad altri edifici lungo lAppia (attuale corso Aldo Moro), ai resti delle installazioni idrauliche e stradali di Capua sino al Castellum Aquae, per concludersi con la famosa fornace etrusca. Il museo archeologico, lanfiteatro e il mitreo saranno visitabili nel consueto orario, che sarà comunque prolungato la sera con ultimo ingresso alle 23.45.
Domenica 30 settembre, sarà inoltre visitabili eccezionalmente il laboratorio di restauro presso il museo, con dimostrazioni del lavoro dei restauratori. I siti normalmente non aperti al pubblico saranno visitabili dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19: criptoportico, mercato e officina dei bronzi in via Curri, domus di Publio Confuleio Sabbione con i suoi magnifici mosaici, botteghe sotto la galleria San Pietro e corso Aldo Moro, domus di via Bonaparte, domus di via degli Orti, la grandiosa cisterna del Castellum Aquae, fornace etrusca, carceri vecchie. Negli stessi orari si terranno le visite guidate allarco di Adriano.
Durante le aperture serali dellanfiteatro, sarà proiettato sugli spalti il documentario Il sangue dei giganti. E preferibile specialmente per i siti normalmente non aperti al pubblico prenotare le visite al numero 392.8613764 o tramite il gruppo facebook La Città sotto la Città 2012.
Queste giornate commenta lassessore alla Cultura Paolo Busico rappresentano momenti importanti per far conoscere, sia ai sammaritani che ai visitatori provenienti da fuori, le meraviglie della nostra città, che vanta una storia trimillenaria e che conserva sul suo territorio reperti di valore archeologico e storico immenso. E obiettivo di tutta lamministrazione comunale, in perfetta sinergia con lufficio archeologico diretto da Francesco Sirano, la conservazione e la valorizzazione delle testimonianze che il glorioso passato dellantica Capua ha lasciato a noi e alle generazioni che verranno. Si tratta, da un lato, di preservare la nostra memoria e, dallaltro, di porre basi solide per una fruizione su larga scala del nostro patrimonio, che può costituire un eccezionale volano di sviluppo turistico e commerciale della città di Santa Maria Capua Vetere.