Conclusi i lavori in località “Ncopp ‘e Santi”

di Redazione

 SANT’ARPINO. Era stata trasformata per anni in una vera e propria discarica a cielo aperto ma oggi, grazie ai lavori di bonifica e di sistemazione delle strade interpoderali voluti e realizzati dall’amministrazione comunale retta dal sindaco Eugenio Di Santo, torna ad essere il polmone verde del paese.

Si tratta della zona denominata “Ncopp e Santi”, un’area vastissima e particolarmente strategica al confine con il comune di Frattaminore, con il parco archeologico atellano e il cimitero comunale. I lavori che hanno interessato l’intera zona, inaugurati lo scorso mese di luglio, sono stati portati a termine e hanno restituito alla comunità un’area importantissima che è in pratica la località da cui la stessa Sant’Arpino ha avuto origine. Simbolo e memoria della terra atellana, dove ancora sono visibili i resti degli insediamenti dell’antica città di Atella, dove è ancora possibile meravigliarsi per la sorprendente bellezza della natura, dove si può ancora intravedere il passato del paese, la località, grazie ai lavori voluti dall’esecutivo locale, è tornata ad essere oggi una delle zone più importanti del territorio.

“Un’area abbandonata per anni al suo destino – dichiarano il sindaco Di Santo e l’assessore Raffaele Lettera – nella quale tra l’altro molto spesso i cumuli di rifiuti venivano bruciati causando l’emanazione nell’aria di sostanze tossiche e ceneri pericolosissime per la salute. Ed è proprio per porre definitivamente fine a questo scempio che la nostra amministrazione, in coincidenza con il periodo estivo, ha deciso di dare il via ai lavori e soprattutto di chiudere definitivamente l’intera area in modo da impedire ai malintenzionati di accedervi. Dei quattro ingressi, tre sono stati infatti sbarrati definitivamente mentre l’ultimo è rimasto aperto e vi è stata installata una telecamera che consentirà di controllare chiunque vi acceda e di identificare chi abbandona o dà fuoco ai rifiuti. Inoltre tutti i proprietari dei terreni adiacenti sono stati invitati a recintarli rendendo così più protetta e sicura l’intera area”.

“Si tratta di un investimento per il nostro futuro – continuano – cumuli di rifiuti di ogni genere avevano trasformato infatti questa zona in una vera e propria discarica e a nulla sono valsi i tentativi di controllare un’area così vasta. E’ per questo che abbiamo deciso di avviare i lavori che hanno portato alla bonifica dell’intera località e alla sistemazione di tutte le strade interpoderali”.

“Desideriamo ringraziare – concludono gli amministratori – il responsabile Vito Buonomo e Lucio Donnarumma per l’ottimo lavoro svolto, l’artista Pasquale Lettera e il gruppo di volontari che hanno restaurato la cappella che si trova nella località e il comitato Contramunnezza per l’opera di sensibilizzazione che svolge con le proprie attività e per aver sollecitato i lavori di sistemazione e di bonifica di un’area che rappresenta un punto strategico dell’intero territorio comunale”.

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