Soggiorno climatico, L&D: “Si faccia luce sulla vicenda”

di Redazione

 SANT’ARPINO. L’esilarante pseudo precisazione fatta da tal assessore Salvatore Lettera è la dimostrazione del pessimo livello del personale politico che (S)governa il nostro Paese.

E si permettono loro di dire a noi “Da che pulpito viene la predica”! Ma ci rendiamo conto di chi stiamo parlando? Di personaggi, la cui storia è nota a tutti e di cuiconosciamo bene la provenienza, le attività, vita e miracoli. Ne vogliamo parlare? Forse è meglio stendere un velo pietoso e andare alla sostanza politica dei fatti. E così la montagnaha partorito il topolino.

L’ineffabile tal assessore, conosciuto da tutti per le sue notevoli doti di “non si sa di cosa”, dopo aver ben riflettuto si è deciso a confessare. Infatti, per la gestione del soggiorno climatico, attraverso il circolo dei Pensionati, conferma tutte le nostre accuse: gestione privatistica e fuori controllo, senza il rispetto di alcuna regola giuridica e amministrativa, scelte affidate in maniera clientelare e con la ciliegina sulla torta, nel tentativo stupido e goffo di giustificarsi, del “così facevano tutti”.

Salvatore Lettera (o meglio qualcuno che gli scrive i comunicati “uso ad obbedire tacendo” per questione di convenienza),tenta la carta della chiamata in causa del passato. Stiamo parlando, cittadini, di un signore che, assieme ai suoi attuali colleghi eletti nella lista di Alleanza Democratica, rappresenta la pagina più nera della storia politica di Sant’Arpino dal dopoguerra ad oggi.

Ora, ricordiamo al Lettera, che è il tempo di fare i conti con le sue malefatte amministrative e quelle dei suoi sodali. Devono rendere conto centesimo per centesimo dell’uso che hanno fatto e ancora, purtroppo per i cittadini, stanno facendo dei soldi pubblici. Devono dire ai cittadini come e in base a quali leggi dello Stato hanno scelto e dato incarichi. Devono fare luce sulle tante cose nascoste ai cittadini e sulle quali hanno paura di confrontarsi pubblicamente perfino in Consiglio Comunale.

E al tal Salvatore Lettera e ad alcuni suoi fan ribadiamo a chiare lettere quanto già detto innanzi: non avete alcun titolo per dare lezioni agli altri. Il vostro mestiere è quello di campare con la politica e ci fermiamo qui per il momento! Come pure diciamo al Lettera e agli altri di fare presto a querelare, così finalmente si accenderanno i riflettori su questa gestione amministrativa politicamente marcia!

Ma, alla luce di questa presunta precisazione, qualche ulteriore riflessione politica sulla vicenda è doverosa per rispetto dell’intelligenza dei cittadini.

L’assessore (o chi per esso), in omaggio alla trasparenza e al corretto uso dei soldi dei cittadini, dovrebbe essere in grado di dimostrare con documentazione indubitabile: a) la richiesta effettuata a più intermediari per un preventivo costi del soggiorno; b) le offerte presentate da tali intermediari; c) il provvedimento con il quale si aggiudica il soggiorno.

L’Amministrazione (o chi per essa), sempre in omaggio alla trasparenza, perché non rende partecipi i cittadini di come è stata garantita la vigilanza e se esiste un responsabile del procedimento di questa “strana” gestione del Soggiorno climatico?

E veniamo al “Tutto di tasca propria”. Fa piacere apprenderlo! Ma, forse, il Lettera avrebbe fatto bene a pubblicare solo le “Comunicazioni di conferma di un pacchetto turistico” senza avventurarsi in alcune ridicole dichiarazioni. Prendiamo per buona quella “Comunicazione”, che noi ignoriamo se sostituisce il rilascio della “Fattura/Ricevuta”, e cerchiamo di chiarire essa cosa dimostra: si tratta di una comunicazione con la quale l’intermediario conferma ai clienti il pacchetto prenotato.

Ora, l’Assessore può spiegare ai cittadini perché ben sei amministratori in visita al “Soggiorno? E a che titolo gli amministratori hanno usufruito delle agevolazioni del “Pacchetto soggiorno climatico”: a) come pensionati? b) come Amministratori? c) come cittadini speciali? Degli allegati definiti impropriamente ricevute abbiamo già detto, ma vogliamo richiamare l’attenzione su alcune anomalie contenute nella “Comunicazione della conferma del Pacchetto”.

La data sembra essere quella del 30 agosto e colpisce la singolare coincidenza di una prenotazione per quattro giorni, allora uno si domanda “perché non per tutta la durata del soggiorno?” Quattro giorni sono esattamente il periodo di tempo in cui si è concretizzata la disponibilità delle stanze lasciate libere da due pensionati per lutto familiare. E i “boatos” raccontano dell’arrivo e della permanenza fino alla conclusione del soggiorno di due amministratorinel villaggio, proprio dopo che si erano liberate le stanze!

Infine, leggete questa affermazione dell’ineffabile assessore Salvatore Lettera: “Contrariamente a quanto affermato, il sottoscritto durante tutta la vacanza, ha allietato la stessa con escursioni e altre sorprese di tasca propria , questo si può, facilmente verificare parlando con gli anziani che sono stati presenti al soggiorno climatico”. Che tenerezza questo assessore Lettera! Sembra quasi di leggere una pagina del libro “Cuore”. Non avremmo mai immaginato che l’Agenzia avesse potuto assumere l’Assessore con la qualifica di “Animatore di vacanze”! Ah, dimenticavamo, come hanno pagato i sei amministratori? In contanti, con assegni o carte di credito!?

Sant’Arpino Libera&Democratica

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