Differenziata, Griffo scrive al ministro Clini su sblocco dei fondi per Napoli

di Redazione

 TRENTOLA DUCENTA. In una lettera indirizzata al ministro dell’Ambiente, Clini, il sindaco di Trentola Ducenta, Michele Griffo, critica la decisione del governo di sbloccare fondi per 5 milioni di euro destinandoli ad incrementare la raccolta differenziata “porta a porta” nella città di Napoli.

Egregio Signor Ministro,

con sconcerto e amarezza ho appreso dagli organi di stampa (Il Mattino del 2.9.2012) che, grazie al Suo intervento, sono stati sbloccati i fondi (cinque milioni di euro) per il Porta a Porta nel centro storico di Napoli e nei quartieri spagnoli.

Sconcerto ed amarezza, dicevo, perché si va a premiare un Comune che con i suoi rifiuti ha invaso l’intera Regione Campania, ed in particolar modo la Provincia di Caserta, nel mentre nessun incentivo o riconoscimento per quei Comuni che da anni, con enormi sacrifici, hanno portato avanti tale tipo di raccolta con risultati sorprendenti. Uno dei tanti è il Comune di cui lo Scrivente è Sindaco.

Eletto Sindaco nel maggio 2011, ha ereditato una percentuale di raccolta differenziata pari al 6 -7 % e solo con enormi sacrifici ed impegno di tutti, dei cittadini, degli amministratori, che hanno rinunciato da subito a qualsiasi indennità di carica contrariamente a quanto invece facevano i Signori Amministratori del Comune di Napoli che proprio oggi, leggo, sono stati ritenuti dalla Corte dei Conti responsabili di danno erariale, e del personale, è stata raggiunta nel periodo Gennaio-Luglio 2012 una percentuale pari al 56,34%, con picco del 58,61% nel solo mese di Luglio c.a.(come si rileva dalle pubblicazioni allegate) con una capillare raccolta porta a porta di tutte le tipologie di rifiuti: dalla plastica all’umido, dall’indifferenziata alla carta, dal vetro agli oli domestici esausti per finire ai vestiti usati.

Ebbene, mi si perdoni lo sfogo, non ritengo giusto né equo che vengano elargiti fondi ad un Comune, di qualsiasi Regione d’Italia, che con i suoi rifiuti ha avvelenato o avveleni intere Regioni nel mentre i danni derivanti dalla inefficienza e dalla incapacità di altri restano in capo ai cittadini di quei Comuni che inconsapevolmente si sono ritrovati ad essere pattumiera di quel Comune.

A riprova di tanto Le rammento le famose Ecoballe di “Taverna del Re” che risultano, è vero, allocate nel territorio di Giugliano e Villa Literno, ma che i conseguenziali danni in termini di salute li stanno subendo e pagando i cittadini di Trentola Ducenta , Comune che si trova a poche centinaia di metri da tale sito, che hanno visto aumentare in maniera considerevole i casi di morte per tumore, come rivelano numerose statistiche, studi e ricerche delle Asl competenti e di altre autorevoli Istituzioni Scientifiche.

Orbene, al di là di tutto quanto innanzi lamentato,anche in considerazione dell’enorme impatto mediatico che certamente suscita la Città di Napoli, si può anche convenire sullo sblocco dei citati fondi, ma certamente sarebbe altrettanto importante nonché giusto ed equo aiutare quei Comuni virtuosi, cosiddetti “ricicloni”, che con tenacia ed enormi sacrifici riescono a raggiungere risultati importanti in termini di percentuale di raccolta differenziata.

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