Appalti, approvata convenzione con la Sua

AVERSA. Continua la protesta del Pdl che ieri alla seconda convocazione del consiglio comunale, saltato sabato scorso per assenza dell’intero gruppo consiliare azzurro, si sono presentati con i soliMichele Galluccio e Mario Tozzi (nella foto).

Ed è toccato a Tozzi chiarire il perché dell’assenza di sabato, ripetendo quanto affermato dal gruppo nel comunicato diffuso alla stampa subito dopo la seduta. In pratica, quella del Pdl era e resta una protesta per la mancanza – sostengono – di partecipazione alle scelte e alle decisioni politiche prese, come scritto nel comunicato, senza la convocazione di “un interpartitico o riunioni di maggioranza per discutere il bilancio, opere pubbliche, parcheggi, sosta a pagamento, ambiente viabilità, personale, dirigenti e servizi sociali”. Naturalmente il consiglio c’è stato anche se la presenza dei due pidiellini non è stata determinante per raggiungere il numero legale che in seconda convocazione era ridotto a nove.

Approvata, con il solo voto contrario dei due dell’opposizione, la convenzione relativa al conferimento delle funzioni di Stazione Unica Appaltante (S.u.a.) ai sensi e per gli effetti dell’articolo 33 del decreto legislativo 163/2006 che permetterà di cambiare sistema di affidamento degli appalti garantendo la massima autonomia e sicurezza. Bocciato, con i voti di Noi Aversani del Nuovo Psi e dei consiglieri di opposizione, il riconoscimento dei debiti fuori bilancio presentato dal comando vigili urbani.

Passata la variazione del bilancio e la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio che permetterà l’emissione delle cartelle di pagamento della Tarsu e la regolarità di pagamento del servizio di igiene urbana.Resta in piedi la questione politica aperta con la protesta del Pdl alla quale, per il momento, il primo cittadino non ha dato altre risposte dopo quelle espresse in conferenza stampa sabato che da sole già bastano a lasciar presagire tempesta.