AVERSA.E’ protesta allargata sull’intero territorio provinciale quella di diversi coordinamenti della Giovane Italia, che prendono le distanze dalle dichiarazioni del presidente provinciale Antimo Ferraro.
Una presa di posizione spiega il presidente della Giovane Italia della città di Caserta Luigi Campagnuolo che nasce dal fatto che non ci sentiamo pià rappresentati da un presidente il quale, senza dar conto a quello che è il volere della base militante, esce su diversi organi di stampa con comunicati in cui, strumentalmente, utilizza il nostro movimento giovanile per dare forza a posizioni personali che ben poco hanno a che fare con il nostro volere.
Campagnuolo chiede, quindi, a Ferraro di fare un passo indietro. Se ciò non accadrà sottolinea il presidente del coordinamento del capoluogo invitiamo il coordinamento provinciale a prendere un provvedimento in merito e a far chiarezza su questa vicenda che non poco sta influendo sul nostro gruppo. Occorre una risoluzione repentina per il bene di un movimento giovanile che non si sente più rappresentato dal proprio presidente.
Sulla stessa scia di Campagnuolo anche Maria Paola dAndrea, Rossella Turco e Carolina Notaro del coordinamento di Teano,i coordinatori della Giovane Italia di Cesa (Antonio Borzacchiello), Aversa (Tommaso Cavallo) Lusciano (Giuseppe De Cristofaro),San Felice a Cancello (Mario Troisi), Casapesenna,e Salvio Balivo, dirigente regionale.