AVERSA. È proprio difficile comprendere ciò che frulla nel vulcanico cervello dellormai non più neo sindaco Sagliocco.
Ha affidato la concertazione tra sindaci dellArea Vasta Aversana al coordinamento del preside Di Natale e, come nellindole del personaggio (Di Natale), ha trovato subito laccordo tra i primi cittadini per mettersi insieme, non tanto per ‘strategie urbanistiche’ ma per vedere quanti più soldi possibili intercettare dai fondi europei della programmazione 2014-2020.
Romualdo Guida, ingegnere e architetto, presidente del cda di Corso Normanno srl, unico soggetto dichiaratosi disponibile ad azioni di partenariato in risposta alla richiesta fatta dal Comune di Aversa nel luglio 2011 per i finanziamenti di Piu Europa, non condivide la strada intrapresa e, di seguito, ne spiega le motivazioni.
Grande stratega acchiappafondi, infatti, è il preside Di Natale che è stato capace continua Guida di far convergere tutto il finanziamento previsto per lAnnunziata (facoltà di ingegneria ed area pubblica esterna) nellunico obiettivo dei Laboratori di Idraulica (alle dirette dipendenze dello stesso luminare). Almeno stando alle notizie di stampa, atteso che non si possono conoscere gli atti in itinere. Nemmeno se si è consiglieri comunali!.
Sempre dalla Stampa continua il professionista aversano è possibile apprendere che una nuova riunione di sindaci è prevista, nel chiuso della facoltà di ingegneria, diretta dal professor Di Natale, per il prossimo 8 novembre. Successivamente, forse, ci sarà una concertazione pubblica, come prevede la Legge in materia urbanistica, convocando un Consiglio Comunale. Almeno questo, speriamo, aperto alla città. Eppure già il compianto consigliere comunale, delegato per lUrbanistica, Fiore Palmieri, di professione ‘medico’, aveva letto bene la legge urbanistica che pone alla base di qualsiasi pianificazione la consultazione popolare.
In conclusione, unultima considerazione e un consiglio a Sagliocco: Forse, però, nelle intenzioni del sindaco non cè la priorità della pianificazione urbanistica ma la necessità di agire in modo più concreto del suo predecessore in materia di finanziamenti di opere pubbliche. Segnaliamo al primo cittadino, però, che il partenariato privato moltiplica i finanziamenti e determina maggior punteggio in una possibile graduatoria di assegnazione dei fondi.