AVERSA. Questa amministrazione è immobile. A cinque mesi dalla vittoria di proporzioni bulgare da parte della coalizione di centro destra con a capo il sindaco Giuseppe Sagliocco, Pd e Sel insorgono per denunziare, …
… attraverso i propri rappresentanti in consiglio comunale Marco Villano e Pasquale Morra, un situazione di inefficienza che rischia, a loro dire, di ripercuotersi irrimediabilmente sulla sviluppo della città in un momento delicato in cui sono in campo, ad esempio, le realizzazioni delle opere previste dai Piu Europa che dovrebbero cambiare, in meglio, il volto della città.
Una maggioranza forte di 20 consiglieri comunali, oltre al sindaco, rispetto ai 24 presenti in assise, ha dichiarato il democratico Villano dovrebbe assicurare percorsi amministrativi veloci su temi anche importanti. Invece, si assiste allimmobilismo totale. Al di là di proclami di facciata urlati attraverso comunicati stampa, Aversa continua ad essere quella città negativa che era prima grazie a dieci precedenti anni di amministrazione di centro destra. La qualità della vita non è affatto migliorata e, quello che più è peggio, non migliorerà considerato che la maxi maggioranza sembra essersi impantanata proprio a causa del proprio elefantismo. Per lesponente del partito di Bersani il sindaco Sagliocco, in questi primi cinque mesi, oltre ad aver cancellato qualche striscia blu e sgridato gli immigrati a qualche semaforo non ha fatto nulla. Eppure ci sono decisioni in diversi campi che non possono essere procrastinate.
Le motivazioni? Il problema, il contrasto nella maggioranza ha ripreso Villano non è sulle tematiche, ma è squisitamente politico. Il contrasto interno tra il primo cittadino e il Pdl, partito di maggioranza relativa, blocca l’amministrazione su grandi e piccoli temi, basti pensare, come esempio, che non si è riusciti ancora a nominare la commissione comunale per il rilascio delle autorizzazioni sismiche,con un bando pubblicato il 16 agosto scorso, con scadenza al 6 settembre, che ad oggi rimane ancora con un nulla di fatto. Latmosfera sulla casa comunale, poi, si è fatta irrespirabile, con il sindaco che litiga platealmente e pubblicamente con dirigenti e assessori in pubblico. Tutto questo non fa bene alla città.
Sulla stessa scia Pasquale Morra che sottolinea come questa maggioranza deve ancora decidere cosa vuole fare da grande. Siamo di fronte ad unesperienza che sembra non possa avere vita amministrativa lunga, senza testa e senza coda. Trovano laccordo sul bilancio, ma si spaccano sugli equilibri con la plateale diserzione del consiglio da parte dei consiglieri comunali pidiellini.
La cosa che mi ha lasciato esterrefatto ha continuato lesponente vendoliano è che il consigliere del Pdl, Michele Galluccio, ha accusato lopposizione di non essere collaborativa, ma se loro sono allo sbando e non riescono a sedersi intorno ad un tavolo tutti insieme per discutere almeno dei grandi temi. Infatti, questa amministrazione sta facendo poco perché non riesce a risolvere i problemi interni. Qualcuno mi spiega perché le forze politiche che la sostengono non hanno mai convocato un interpartitico? La questione è politica, intanto si accumulano ritardi e a pagare è la città.
Una situazione che, paradossalmente, nei giorni scorsi, avevano denunziato anche i consiglieri comunali del Pdl che, ancora una volta, hanno lamentato il loro mancato coinvolgimento nellamministrazione da parte di Sagliocco.