AVERSA. Guanti, mascherina e tanta buona volontà. Questa la ricetta utilizzata dal tenente Salvatore Tinto e dai suoi uomini del nucleo ambientale per individuare quanti avevano abbandonato i sacchetti di rifiuti in alcune zone di Aversa.
Come le due anziane sorelle di Così parlò Bellavista, i vigili hanno aperto i sacchetti e grazie alla fascetta de Il Messaggero di SantAntonio o una bolletta sono riusciti ad identificare i produttori di quella spazzatura e a sanzionarli.
E inutile girarci intorno. Lunico modo per giungere a capo della vicenda ha affermato il tenente è quello di esaminare direttamente i rifiuti. I verbali, poi, abbiamo preferiti notificarli a mano per conoscere questi signori che pensavano di sporcare impunemente la nostra città.
Nei giorni scorsi, la Senesi aveva effettuato una sorta di bonifica di via Ludovico Abenavolo. Tempo un paio di giorni e la strada è stata ritrovata nuovamente occupata da numerosi sacchetti dei rifiuti. Da qui il tentativo andato a buon fine di Tinto e dei suoi uomini che sono riusciti a risalire a coloro i quali avevano abbandonato quei sacchetti. Si tratte di persone residenti nella zona opposta della città che nella stessa giornata si sono visti recapitare anche il verbale di contravvenzioni.
Stessa sorte è toccata ad alcuni operatori commerciali del centro storico di Aversa che hanno abbandonato i sacchetti dei rifiuti in piazza Domenico Cirillo. In questo caso per i vigili è stato molto più facile risalire ai soggetti che avevano abbandonato i rifiuti in strada.
Grazie a questa continua attività del nucleo ambientale, posto alle direttive del sindaco Giuseppe Sagliocco, nel corso dellultima settimana sono state elevate circa 50 contravvenzioni a danni di residenti che hanno abbandonato i sacchetti in strada. Multe raddoppiate, come da regolamento, per i non residenti ad Aversa. Per aiutare lopera della squadretta di polizia municipale che si occupa del settore, presto saranno installate in cosiddette zone sensibili ovvero dove abitualmente vengono abbandonati in modo incontrollato sacchetti dei rifiuti, delle telecamere di videosorveglianza per la repressione del fenomeno.
Sempre in tema di pulizia, nellambito delloperazione Marciapiedi puliti, sono stati effettuati numerosi controlli, soprattutto in via Corcioni, dove molti proprietari di cani non utilizzerebbero il kit di pulizia.
E non è mancata la sorpresa, questa volta positiva. Le verifiche degli agenti della polizia municipale, infatti, hanno evidenziato uninversione di tendenza nelle cattive abitudini dei proprietari del migliore amico delluomo. Su circa dieci controlli effettuati (otto per la precisione) in tutti i casi i proprietari dei cani hanno dimostrato di avere con sé lapposito kit per la pulizia delle deiezioni dei propri animali. Anche in questo campo, ovviamente, i controlli continuano soprattutto nelle zone considerate topiche per il fenomeno: via Corcioni, via Botticelli, via Raffaello e via Michelangelo.