AVERSA. Aggressione ai danni di un infermiere da parte di un paziente che non voleva assumere i farmaci. E’ l’ennesimo caso, l’ultimo quello del 17 ottobre scorso, che si verifica all’interno dell’Opg di Aversa.
“Si tratta diuna delle tante difficoltà che gli infermieri dell’Opg di Aversa affrontano ogni giorno riferisce il rappresentante sindacale Cisl Fp Giovanni Serra ma quella di maggior rilevanza è proprio l’ultima. Nel regolare svolgimento delle proprie funzioni l’infermiere, M.F., veniva aggredito da un paziente che non voleva assumere la terapia, rivolgendosi male anche nei confronti dello psichiatra presente. Questa è una delle tante aggressioni che subiscono gli infermieri all’interno dei reparti di degenza riportando anche lesioni che costringono a recarsi al vicino pronto soccorso di Aversa per essere medicati. Amio giudizio e dei miei colleghi, questo accade perché purtroppo all’intero dei reparti vi è poco personale infermieristico e di supporto, maggiormente il pomeriggio e la notte dove monta un solo infermiere per reparto a turno con una presenza di circa 30 pazienti. Più volte noi del sindacato abbiamo denunciato il tutto ai nostri responsabili sanitari dell’Opg dottor Iiardo e del Dsm, dottor Carizzone, chiedendo una contrattazione per cercare di trovare una soluzione al problema ma nessuno ci ha dato ascolto. Tutto il personale chiede a gran voce l’intervento politico, giudiziario e mediatico, chiedendo di essere tutelati. All’interno di queste strutture lavorano professionisti che svolgono eticamente e dignitosamente le loro funzioni ma rischiano anche di essere mandati al pronto soccorso”.