AVERSA. Il personale del San Giuseppe Moscati da mercoledì 3 ottobre è in stato di agitazione, una condizione che prelude allo sciopero.
A decretarlo i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Cgil Fp, Cisl Fp, Uil Fpl, Fials e Ugl. Preoccupati per il degrado dei servizi dovuti agli eccessivi insopportabili icarichi di lavoro cui sono sottoposti gli operatori scrivono al direttori generale e sanitario dellAsl Caserta, al direttore sanitario del Moscati al prefetto, al Sindaco di Aversa.
Abbiano ripetutamente segnalato la gravissima carenza di personale sanitario, in particolare quello infermieristico, a tuttoggi scrivono nella nota nulla è stato fatto cosi da determinarsi nellospedale una vera e propria emergenza. Inoltre – aggiungono – ritengono necessario che vada ripristinata la piena funzionalità di tutte le strutture Ospedaliere, compresse nel periodo estivo, cosa che richiede lutilizzo di altro personale, la cui provenienza è paventata dalla mobilità ordinaria, con tutti i colpevoli ritardi per la sua applicazione.
Le organizzazioni sindacali continua la nota richiedono con forza linvio immediato del personale necessario per la piena efficienza del Presidio ed invitano a mettere in campo ogni iniziativa utile.
Stante le premesse di cui sopra, e fortemente preoccupate per il degrado dei servizi dovuti agli eccessivi insopportabili carichi di lavoro cui sono sottoposti gli operatori, con la presente conclude la nota proclamiamo lo stato di agitazione del personale, a decorrere dal 3 ottobre, e nel contempo, ove mai codesta amministrazione dovesse persistere in un atteggiamento omissivo, di riservarsi ulteriori azioni, che saranno prontamente comunicate.