AVERSA. Da venti anni avrebbe subito le angherie del marito, con aggressioni frequenti. Quando i carabinieri del nucleo radiomobile di Aversa, agli ordini del tenente Flavio Annunziata, lhanno soccorsa, laltra mattina, ha raccontato delle sue pene.
Venti annoi dinferno, sino allultima aggressione causata da una richiesta di amicizia che un amico ventenne della figlia le aveva inviato tramite Facebook. Un episodio che ha fatto scattare lennesima ira delluomo, V.M., 47 anni, carpentiere, che ha picchiato la donna. Questultima, rifugiatasi sul balcone dellabitazione del Parco Aprovitola, in via Atellana, ad Aversa, ha chiesto aiuto.
Una vicina ha avvertito il 112 facendo giungere i militari. Questi ultimi hanno trasportato la donna, 43 anni, presso il pronto soccorso dellospedale San Giuseppe Moscati dove le sono state riscontrate numerose lesioni, tra cui la frattura di un dito che sarebbe stata causata da un morso. Dopo essere stata medicata, la malcapitata è stata dichiarata guaribile in 25 giorni.
La versione della vittima è stata confermata anche dalla figlia maggiorenne e da alcuni familiari. Per cui, luomo, dopo le formalità di rito, è stato arrestato con laccusa di lesioni e maltrattamenti in famiglia.