AVELLINO. Un ragazzino di 13 anni usato dai tifosi di una squadra di calcio per portare dentro uno stadio fumogeni e soprattutto bombe carta.
Lo stratagemma per sviare i controlli è stato scoperto dai carabinieri del comando provinciale di Avellino, in servizio ieri allo stadio comunale di San Martino Valle Caudina, dove si disputava l’incontro tra la squadra locale e quella di Montesarchio.
Poco prima dell’inizio della gara, mentre i tifosi entravano allo stadio, una forte esplosione è stata avvertita alle spalle della tribuna riservata agli ospiti. I carabinieri hanno perquisito tutti i tifosi presenti senza trovare nulla. Poi hanno notato un ragazzino con un voluminoso zaino, che, aperto, si è visto contenere 15 candelotti, una ventina di fumogeni e altro materiale proibito negli stadi.
Tutto è stato sequestrato ma il 13enne non è imputabile. I carabinieri hanno però avvisato i servizi sociali del comune di Montesarchio per verificare le condizioni di vita familiare del ragazzino certamente ingaggiato da persone più adulte per nascondere il materiale.