NAPOLI. Giuseppe Angelino, 61 anni, ritenuto esponente del clan Moccia, è stato arrestato venerdì pomeriggio dagli agenti della squadra mobile della questura di Napoli.
L’uomo, conosciuto con il soprannome di “Peppe’o Lupo”, era latitante dadue anni e tre mesi.Su di lui pende l’accusa di associazione mafiosa per la presunta appartenente al clan camorristico attivo ad Afragola e in altri centri a nord diNapoli, in particolare a Caivano.
La cattura è avvenuta a Casoria, in via San Benedetto,ad opera della squadra mobilee dei poliziotti del locale commissariato di Afragola. Al momento del blitz si trovava solo in un bilocale, situato in un antico casale, nel quale si nascondeva, protetto da un sofisticato impianto di videoserveglianza. Lì riceveva assistenza da poche e fidate persone.
Angelino era sfuggito all’arrestonel luglio 2010,durante un’operazione di poliziache decapitò i vertici del clan Moccia. Secondo gli investigatori, coordinati dalla Dda partenopea, Angelino è un uomo di “spessore criminale” con “la capacitàdi gestire le attività illecite, in particolare nel comune di Caivano, esercitando la sua influenza anche durante lo stato di latitanza”.E’ stato rinchiuso nel carcere napoletano di Poggioreale.