NAPOLI. Il Napoli batte l’Udinese 2-1 in uno dei due posticipi della settima giornata di serie A.
Tutte nel primo tempo le reti: Hamsik porta in vantaggio i suoi al 30′, Pinzi pareggia al 43′, ma Pandev, dopo soli tre minuti, raddoppia. Nella ripresa, gli ospiti cercano di pareggiare, ma De Santis non corre grossi rischi. E così la squadra di Mazzarri tiene il passo della Juventus, affiancandola in vetta a quota 19. L’Udinese resta a 6, non lontano dalla zona retrocessione.
Arrivavano entrambe dalle sfide europee, Napoli e Udinese. Con risultati e umori diversi. I friulani avevano fatto il colpo grosso all’Anfield di Liverpool, i partenopei (certo, quelli della squadra B) invece erano stati strapazzati dal Psv. Dopo il pomeriggio e la vittoria faticosa della Juve col Siena, Mazzarri mette in campo i titolarissimi per agguantare la Juve in testa. Ma di fronte ha uno scoglio niente affatto rassegnato a fare da sparring partner.
Nei primi dieci minuti avvio di grande personalità dell’Udinese con un tentativo di Totò Di Natale sulla destra di De Sanctis. Il Napoli risponde con un tiro a lato di Pandev. Al 20′ occasionissima di testa con Cavani, ma Brkic ci mette una pezza. Al 26′ un motivato calcio di rigore chiesto dal Napoli per un mani di Pinzi, ma l’arbitro Doveri non trova di meglio che ammonire Hamsik. E’ il prologo del gol che arriva quattro minuti dopo, sull’asse Fernandez-Cavani. Delizioso tacco del Matador, inserimento di Maggio che mette al centro e tapin finale di Hamisik. Al 41′ è Pandev a sbagliare il raddoppio su assist d Cavani. Gol sbagliato, gol subito: è la vecchia regola. Difesa azzurra svagata con Zuniga fuori posizione e Pinzi trafigge De Sanctis su passaggio di Maicosuel. Neanche il tempo di farsi prendere dalla depressione che c’è una magia di Pandev: giravolta del macedone e palla nell’angolo. E’ il 2 a 1 con cui si va al riposo.
L’Udinese alza il baricentro, mettendo Allan a ridosso di Di Natale e Maicosuel, facendo entrare Ranegie. Il Napoli agisce di contropiede e dopo 9′ sostituisce Pandev con Insigne. Il macedone sembra non gradire. Al 17′ azione manovrata e conclusione di testa di Maggio, alta. La partita diventa fluida, ma resta in bilico con l’Udinese che spinge e mette Barreto al posto di Di Natale. I friulani tentano di puntare sullo svedese Ranegie, ma Fernandez fa buona guardia.
Si soffre fino al 90′ con l’Udinese che sembra non accusare il peso della trasferta inglese, ma al 44′ è Insigne a sciupare la palla della sicurezza mettendo si Brkic e trascurando il liberissimo Cavani. Al 46′ è Faraoni a far sentire un brivido alla schiena a Mazzarri con una saetta che finisce fuori di pochi centimetri. Finisce 2 a 1 e ora, alla ripresa del campionato dopo la sosta, domenica 20 ottobre, c’è la Juve a Torino.