CASAPESENNA. Il Coordinamento per il Riscatto, sollecitato da numerosi cittadini in occasione delle demolizioni, eseguite nei giorni scorsi, di alcuni fabbricati aveva organizzato una riunione tenutasi il 28 settembre, …
… al termine della quale era stato deciso di organizzare una petizione popolare da indirizzare alla Procura Generale di Napoli ed alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere che aveva lo scopo di indicare i seguenti criteri da adottare prima di procedere alle future demolizioni: predisporre la graduazione delle demolizioni da eseguire iniziando da chi ha costruito sui suoli demaniali, poi procedere nei confronti di chi è proprietario di più case, costruite a fini speculativi e non abitate da familiari in linea retta (ad esempio il padre che ha costruito la casa per i figli che ne sono sprovvisti) e solo dopo aver abbattuto tali manufatti procedere, se necessario, alle demolizioni delle prime case di necessità; inviare, con un congruo anticipo, un preavviso ai proprietari degli immobili da demolire affinché possano cercare soluzioni abitative alternative e valutare lopportunità di procedere, autonomamente, alla demolizione sopportando costi inferiori rispetto a quelli che verranno loro addebitati successivamente dallautorità, perché, dopo la demolizione della casa al proprietario verranno chiesti i costi della stessa.
Poi, su espressa richiesta delle parrocchie cittadine e dei proprietari degli immobili da demolire, la raccolta firme, che doveva iniziare domenica 30 settembre, per la quale molti cittadini si erano già organizzati, predisponendo gazebo nelle piazze cittadine, è stata sospesa. Il Coordinamento ha così partecipato alla fiaccolata silenziosa che si è svolta a Casal di Principe, conclusa con lintervento del vescovo di Aversa Angelo Spinillo, ed ha apprezzato il fatto che anche la Chiesa ha sottolineato la necessità di applicare, per le future demolizioni, gli stessi criteri oggetto della petizione organizzata dal Coordinamento per il Riscatto.
A tal riguardo spiegano dal coordinamento si evidenzia che anche alcuni esponenti politici locali hanno ritenuto che fosse necessario applicare i predetti criteri, a dimostrazione che gli stessi sono condivisibili e non alimentano disordini sociali.
Intanto, convinti che sia necessario proseguire le consultazioni con la popolazione interessata al problema delle demolizioni, il Coordinamento ha organizzato una riunione che si svolgerà a Casapesenna sabato 13 ottobre, nel salone parrocchiale Don Salvatore Vitale, alla quinta traversa di via Marconi, rione Isola, messo gentilmente a disposizione dal parroco di Casapesenna, don Luigi Menditto, che ha preannunziato la sua presenza ed alla quale sono invitati tutti i cittadini, i rappresentanti del clero, delle forze politiche e delle associazioni presenti sul territorio affinché sottolineano dal coordinamento possano fornire il loro contributo alla risoluzione del problema dellabusivismo edilizio che necessita di azioni condivise da tutti.