PIEDIMONTE. Nellottica dellattività di controllo del territorio i carabinieri della compagnia di Piedimonte Matese, hanno denunciato diverse persone per differenti reati commessi nellambito del territorio di competenza delle stazioni di Piedimonte, Alvignano ed Alife.
I reati contestati vanno dallappropriazione indebita alle minacce, dalle lesioni personali allinosservanza di provvedimenti emessi dallautorità giudiziaria, dalla detenzione illegale di stupefacenti alla guida in stato di ebbrezza alcolica, dalle violazioni in materia amministrativa e igienico sanitaria ad altri reati contro la persona ed il patrimonio.
A Piedimonte Matese, una 34enne del posto è stata denunciata per appropriazione indebita. I militari dellArma hanno accertato che la stessa, al fine di procurarsi un ingiusto profitto, riscuoteva e si appropriava della pensione del padre 80enne, gravemente malato.
Sempre a Piedimonte, un 27enne del luogo, è stato denunciato per violazione della misura cautelare dellobbligo di presentazione giornaliera presso il locale Comando dellArma, cui era sottoposto per reati in materia di stupefacenti, mentre un 47enne di Piedimonte è stato denunciato per aver aggredito e percosso la ex moglie. Ed ancora per detenzione illegale di sostanze stupefacenti sono, finiti nei guai un 29enne e un 22enne, entrambi di Piedimonte Matese ai quali sono stati sequestrati cinque grammi di marijuana.
Un 30enne di origine polacca è stato, invece, sorpreso nella periferia cittadina alla guida della propria auto, completamente ubriaco. Il tasso alcolemico, accertato mediante lapparato etilometro in dotazione alle unità di pronto intervento dellArma, è risultato superiore di ben cinque volte a quello previsto dallattuale normativa. Nei suoi confronti, oltre alla denuncia, è scattato anche il ritiro della patente ed il sequestro del veicolo. Sempre a Piedimonte, due donne, una 39enne e una 18enne del posto, sono state denunciate per aver minacciato di morte una loro conoscente.
Per lo stesso reato sono finiti nei guai anche un 53enne ed una 41enne di Dragoni, per aver profferito gravi minacce nei confronti di un 64enne di Alvignano. Nei confronti di una 36enne di Piedimonte Matese, proprietaria di un locale pubblico ubicato in Alife, è scattata una denuncia per una serie di violazioni alle norme amministrative ed igienico sanitarie.
Per una coppia di rumeni, di 19 e 48 anni, è scattata la proposta per lapplicazione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Alife per la durata di tre anni. Il provvedimento è scaturito dal fatto che i due, con vari precedenti di reato a carico, erano stati fermati nei pressi di alcune abitazioni isolate senza fornire valide giustificazioni sulla loro presenza in quei luoghi. Il sospetto è che fossero in zona per perpetrare furti proprio ai danni di qualche abitazione.