I volti dei papà “debitori di alimenti” sulle scatole di pizza

di Mena Grimaldi

 MOSCA. Le facce degli uomini che non pagano gli alimenti potrebbero finire sulle scatole di pizza d’asporto. E’ la curiosa iniziativa che le autorità russe esperte in materia stanno cercando di portare avanti.

Secondo gli esperti per ogni padre umiliato c’è un figlio salvato. In Russia iniziative del genere già sono state adottate: le facce dei padri “debitori di alimenti” sono finite su cartelloni pubblicitari e i risultati, stando agli esperti, sono stati positivi.

In cinque anni, i padri che non pagano gli alimenti sono calati del 30%: l’umiliazione sembra essere un forte deterrente. L’idea è arrivata dagli Stati Uniti, dove cinque anni fa Cynthia Brown, direttrice dellaChild Enforcement Agencydella Contea di Butler, Ohio, ebbe un’illuminazione ritirando una pizza d’asporto.

Iniziative con lo stesso scopo sono state adottate da altre contee in vari stati americani. Dai poster sul web al sequestro e messa all’asta delle auto dei padri incriminati, dagli accordi con le compagnie di telefonia per scovare i padri fuggiaschi a quelli con le aziende di acqua e gas per inviare messaggi insieme alle bollette.

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