GIACARTA. Una studentessa di 14 anni, che ha subìto una violenza sessuale, è stata espulsa dalla scuola per aver “danneggiato l’immagine” dell’istituto.
Lo riferisce un’organizzazione per la protezione dei bambini sottolineando che la comunicazione dell’espulsione alla ragazzina è avvenuta durante la cerimonia dell’alzabandiera davanti a centinaia di compagni di scuola.
Secondo Arist Merdeka Sirait, presidente del Comitato per la tutela dell’infanzia, un’organizzazione non governativa, l’istituzione scolastica “ha aggravato il trauma della giovanissima umiliandola davanti a tutti. La studentessa è stata vittima di un banda specializzati in traffico di esseri umani”.
Il Comitato per la tutela dell’infanzia ha presentato una denuncia formale al ministero dell’Istruzione per chiedere la revoca della licenza alla scuola privata, che si trova nella periferia di Giacarta, ha spiegato il presidente. La ragazzina è caduta nella rete dei trafficanti attraverso un “amico” conosciuto su Facebook che le ha dato un appuntamento. Ma all’incontro si è presentato un gruppo di malviventi che l’ha sequestrata e violentata per una settimana.