“E’ stato un anno molto duro, Dani Pedrosa ha spinto molto. Sono stato continuo e concentrato e sono riuscito a vincere un altro titolo per la Spagna”.
Il pilota della Yamaha, Jorge Lorenzo, festeggia al termine del Gp d’Australia che lo ha laureato campione della MotoGp e dedica il trionfo alla sua famiglia e al team: ”Ringrazio tutti in particolare i miei famigliari e la mia squadra”.
Non ha avuto rivali Casey Stoner sul tracciato di Phillip Island. L’australiano ha conquistato la sua sesta vittoria sulla pista di casa, trasformando l’ultimo giro in una specie di passerella davanti al suo pubblico. Il pilota della Honda che si ritirerà a fine stagione è passato sotto alla bandiera a scacchi con 7,8s su Jorge Lorenzo (Yamaha), che si aggiudica con questo piazzamento il suo secondo mondiale nella classe regina.
Il tanto atteso duello con Dani Pedrosa (Honda), in effetti è durato solo un giro e mezzo, poi la scivolata che ha spalancato le porte del titolo al maiorchino della Yamaha. Dal momento della caduta in poi, Stoner ha continuato ad accumulare vantaggio, mentre Lorenzo rimaneva in seconda posizione in attesa della bandiera a scacchi. Sul podio di Phillip Island sale anche l’inglese Cal Crutchlow (Yamaha), mentre il migliore tra i piloti italiani è ancora una volta Andrea Dovizioso (Yamaha), quarto in questa occasione.
Settimo posto per Valentino Rossi (Ducati), lontanissimo dai protagonisti, per il distacco da Stoner di oltre 37 secondi. Il problema, comunque, non è solo di Rossi. Tutti i piloti con le Ducati, infatti, gli sono alle spalle a partire dal compagno di squadra Nicky Hayden che è ottavo, mentre Karel Abraham e Hector Barbera sono rispettivamente nono e decimo.