FARAH. Tiziano Chierotti, 24 anni, originario di Taggia (Imperia), è morto giovedi in uno scontro a fuoco con insorti nella provincia di Farah, in Afghanistan, durante un’operazione congiunta con l’esercito afgano.
Altri tremilitari italiani sono rimasti feriti, ma non sono in pericolo di vita.Ucciso anche un soldato afgano. Chierotti,effettivo dal 2008 al II Reggimento Alpini di Cuneo, inquadrato nella Brigata alpina Taurinense, è deceduto alle 19,45 ora locale: aveva riportato gravi ferite all’addome ed è morto nonostante i tentativi di rianimazione. Con il 24enne salgono a 52 i militari italiani morti dall’inizio della missione Isaf in Afghanistan, nel 2004.
Sulla situazione degli altri tre militari: “I militari italiani sono stati portati nell’infermeria specializzata che si trova nella base di Farah”, ha detto il portavoce dello Stato Maggiore della Difesa Massimo Fogari, specificando che un loro eventuale rimpatrio “dipenderà dalle loro condizioni. Se si faranno più serie del previsto saranno portati in un ospedaleitaliano”.
I militari sono stati attaccati da un gruppo di insorti i militari italiani erano impegnati in una attività di pattuglia nel villaggio di Siav che si trova a circa 20 chilometri a ovest della base operativa avanzata ‘Lavaredo’ di Bakwa, dove ha base la Task Force South East, costituita dal secondo reggimento alpini.
Quello che ha colpito i militari italiani non è stato l’unico attacco avvenuto nella giornata in Afghanistan. Due soldati statunitensi Isaf sono stati uccisi da un militare in uniforme afghana. Mentre un membro dei Royal Marines e una soldatessa dell’esercito sono morti nella provincia meridionale afghana dell’Helmand a causa delle ferite riportate mentre erano di pattuglia nel distretto di Nahr-e-Saraj.
Sono 32, invece, le persone morte in una sanguinaria battaglia scoppiata a Myan Darra, villaggio della remota provincia nord-occidentale afghana di Faryab, dove un commando formato da una trentina di Talebani ha attaccato il locale bazar prendendone il controllo.
