FARAH. Dopo lo scontro a fuoco in cui giovedì è rimasto vittima il caporale Tiziano Chierotti, con altri tre militari feriti, ancora un attacco contro il contingente italiano in Afghanistan.
Un ordigno rudimentale è esploso venerdì al passaggio di un convoglio. Gli occupanti sono rimasti illesi. Il mezzo blindato Cougar della Task force south è rimasto coinvolto nell’esplosione di un ordigno rudimentale nei pressi di Kormaleq, a circa quaranta chilometri da Farah. Indenne il personale a bordo del blindato, che ha protetto i sei occupanti, riportando soltanto danni alla parte anteriore. I militari saranno comunque sottoposti a un controllo medico al rientro in base.
Il Cougar è un mezzo blindato speciale anti-esplosivo, faceva parte di una pattuglia impegnata da tre giorni in un’operazione a sostegno delle forze di sicurezza afghane per il controllo del territorio nella provincia meridionale di Farah. Le unità di specialisti del genio del Regional command west sono integrate in tutte le operazioni congiunte con la polizia e l’esercito di Kabul, e forniscono le capacità di ricognizione e rimozione di ordigni esplosivi improvvisati lungo i principali assi di comunicazione.
Nell’ultimo mese sono stati 37 gli interventi dei team specializzati del terzo e del 32esimo genio in cui sono stati rinvenuti e distrutti ordigni rudimentali, i quali rappresentano la minaccia principale per le forze di sicurezza locali e internazionali oltre che per la popolazione civile.