ROMA. Bloccati i beni di Franco Fiorito, l’ex capogruppo del Pdl alla Regione Lazio in carcere a Roma per peculato, in relazione all’inchiesta sull’abuso a fini personali dei fondi assegnati dalla Regione al suo partito.
Bloccati con un dispositivo internazionale i quattro conto correnti spagnoli su cui Fiorito aveva disposto lo spostamento di fondi del Pdl con 109 bonifici personali.
Sigilli anche per la villa al Circeo, bloccati 7 conti correnti italiani, sequestrate anche la jeep da 35 mila euro e la Bmw. Per la Procura di Roma, Fiorito avrebbe sottratto fondi al Pdl della Regione per circa 1,3 milioni di euro, una cifra finita sui suoi conti correnti e in parte reinvestita in beni immobili.
Non hanno, invece, voluto rilasciare dichiarazioni gli avvocati che assistono lex capogruppo del Pdl, Carlo Taormina e Enrico Pavia, al termine dellinterrogatorio avvenuto nel carcere di Regina Coeli.