Lazio, Zingaretti scende in campo per il Pd

di Mena Grimaldi

 ROMA. “Questo degrado sta provocando un’emergenza democratica, ed è in nome di questa emergenza che mi è stata fatta la proposta di candidarmi”.

Così Nicola Zingaretti accetta la sfida lanciatagli da Pd e si candida alle Regionali del Lazio. L’annuncio ufficiale è arrivato giovedì mattina nel corso di una conferenza stampa a Mantegna.

“Sta crescendo la sfiducia e il rancore verso la politica e le istituzioni – ha detto Zingaretti – ma al contempo c’è una domanda fortissima di partecipazione che viene dai cittadini, di voglia di serietà e di rigore. Il Lazio e quanto è avvenuto è diventato un caso nazionale che dobbiamo risolvere noi”.

“Il caso Lazio – ha spiegato -è venuto fuori in tutta la sua volgarità e gravità. Ma al di la dei casi giudiziari, tragici e grotteschi c’è una crisi dello Stato, della democrazia della rappresentanza.Siamo tutti seduti su una polveriera”.

“Da oggi – ha detto il presidente della Provincia – sarò al lavoro per costruire una coalizione larga. Costruiamo una coalizione larga con un forte profilo civico”. “Riscopriamo la funzione principale della politica che è di servizio al bene comune. Io comincio da me dando il buon esempio”, ha affermato.

“Facciamo piazza pulita del malaffare alla Regione Lazio e della situazione di degrado morale alla quale l’ha ridotta la destra”.

“Oggi c’è una priorità assoluta che sarebbe un crimine sottovalutare ritagliandoci un ruolo di spettatori. Torno a chiedere alla Presidente Polverini di garantire al più presto il diritto dei cittadini di votare e decidere chi li deve governare. Sicuramente anche lei è cosciente che è in gioco la credibilità delle istituzioni”, ha concluso.

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