ROMA. La Regione Lazio continua ad essere nel mirino dei magistrati. Questa volta sono finiti i membri dellufficio di presidenza del consiglio regionale.
Nel registro degli indagati sono così finiti il presidente Mario Abbruzzese, Isabella Rauti (moglie del sindaco di Roma Gianni Alemanno), Gianfranco Gatti (lista Polverini, ricopriva lincarico di consigliere segretario), Claudio Bucci (Idv), Raffaele DAmbrosio (Udc), Bruno Astorre (Pd).
Laccusa è concorso in abuso dufficio per aver prorogato ingiustamente il contratto al segretario generale del consiglio regionale, Nazzareno Cecinelli. Lepisodio nel quale gli indagati sono coinvolti è relativo al 28 marzo 2012, quando cioè avvenne il conferimento dellincarico in violazione delle disposizioni legislative sullaffidamento di incarichi dirigenziali a tempo determinato.
Il nuovo filone di indagini non ha nulla a che vedere con le accuse che ha fatto Franco Fiorito, lex capogruppo regionale Pdl, arrestato con laccusa di aver sottratto 1 milione e 380 mila euro dalla cassa del partito regionale di cui era tesoriere, durante il suo interrogatorio.
I finanziamenti per le spese elettorali erano suddivisi in base ad una spartizione allinterno dellufficio di presidenza di cui era a conoscenza anche la governatrice Polverini aveva attaccato Fiorito.