MILANO. “Dimissioni? Non me le ha chieste nessuno. Se Alfano lo chiederà a me personalmente allora ne parleremo”.
Così, in un’intervista su Canale5, la consigliera regionale della Lombardia Nicole Minetti, coinvolta nello scandalo Ruby. Non ha detto chiaramente che cosa deciderà di fare nelle prossime settimane, ma ha spiegato quale sarà il suo atteggiamento. “Nel momento in cui mi venisse chiesto un passo indietro – ha detto Minetti – lo prenderei in considerazione e non poco”. Ma ha sottolineato: “Mi chiedo: perchè dovrei dimettermi? Che cosa ho fatto di male?”.
Non poche polemiche hanno poi destato le sue parole sulla preparazione dei politici: “La politica – ha detto – deve rispecchiare tutta la società, quindi non deve essere di persone solo preparatissime. Io nasco come una giovane che si è sempre interessata di politica fin da ragazza, ero una militante nella mia città, Rimini”.
Mentre sui costi della politica, l’esponente del Pdl ha spiegato di guadagnare “intorno agli 8.500 euro” e che potrebbe vivere anche con la metà: “L’ho fatto in passato e lo rifarei”. Alla domanda se si merita il posto in Consiglio regionale ha risposto sicura: “Assolutamente sì, perché sono una giovane con tanta voglia di fare”.
