ROMA. Non escludo che si possano ridurre le tasse prima della fine della legislatura. Lo ha dichiarato il premier, Mario Monti, rispondendo a una domanda di Enrico La Loggia durante l’incontro con l’Intergruppo parlamentare per l’Agenda urbana.
Monti, proprio alcuni giorni fa aveva parlato di equità fiscale, strettamente correlato alla tassazione: Mi auguro che si possa spostare quel fronte di intolleranza, affinché non separi più chi è di destra da chi è di sinistra, ma perché separi due partiti, chi paga le tasse assolvendo ai propri doveri di cittadino dagli altri.
Per il premier si potrebbe avviare un percorso, anche soltanto per una prima tappa, di riduzione del carico fiscale. Questo dopo che la pressione fiscale è arrivata a superare il 55% e dopo che l’aggravio di vecchie e nuove tasse continua a pesare sul bilancio delle famiglie e delle imprese italiane.
Un migliore raccordo tra cittadini e politica, e viceversa, e’ lo sforzo principale cui dobbiamo attendere”ha detto Monti che ha elogiato il lavoro dell’intergruppo e dopo aver ricordato che il governo ha istituito un comitato interministeriale per le politiche urbane, ha sottolineato la diversa provenienza politica dei membri dell’organismo.
E’ sotto gli occhi di tutti i presenti come i promotori appartengano a forze politiche differenti – ha detto – uno dei tanti esempi che posso testimoniare, qualche volta anche come facilitatore, di una collaborazione concreta, molto forte, tra forze politiche diverse.