MILANO. Il presidente della Provincia di Milano Guido Podestà rassegna le dimissioni dalla carica. Eletto con il Pdl nel 2009, Podestà spiegherà a breve le ragioni della sua decisione, che, tuttavia, a quanto è dato sapere, sarebbe legata alla candidatura alle prossime elezioni politiche.
Stessa decisione e, sembra, stessi motivi per i presidenti (e deputati in carica) delle province di Asti (Maria Teresa Armosino del Pdl), Biella (Roberta Simonetti della Lega) e Napoli (Luigi Cesaro del Pdl). In previsione del voto in primavera la legge, infatti, impone che i presidenti di Provincia devono dimettersi sei mesi prima delle elezioni, pena lincandidabilità. Decisioni che sarebbero legate, inoltre, alla nuova ripartizione delle province (alcune che saranno annesse, altre che scompariranno) e allistituzione delle città metropolitane.
Come nel caso della provincia di Milano: infatti, Podestà avrebbe comunque dovuto lasciare lincarico dal 1 gennaio 2014, data in cui sparirà la provincia per trasformarsi in città metropolitana di Milano. Nella rotta berlusconiana non si esclude che Podestà si presenti con una sua lista. Per quanto riguarda la guida della Provincia, il prefetto dovrebbe nominare un commissario per governare lEnte fino alla soppressione prevista per il 2014.