Terremoti, Monti firma il decreto: 91 milioni dai tagli ai partiti

di Mena Grimaldi

 ROMA. Firmato dal premier Mario Monti il decreto per la ripartizione dei fondi per il terremoto in favore di Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Umbria e Abruzzo.

A riferirlo, una nota del governo. Le risorse ammontano ad oltre 91 milioni di euro e derivano dai risparmi sui contributi in favore dei partiti e dei movimenti politici.

Le risorse saranno così ripartite: 61 milioni di euro ai Comuni interessati delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo; 20 milioni di euro ai comuni dell’Umbria e agli altri 10 a quelli dell’Aquila. Il presidente del Consiglio ha detto che il governo è “costruttivo, collegiale e disciplinatissimo. Mi fa piacere sottolineare l’alta qualità e la collegialità del governo”.

Monti ha poi presentato il terzo pacchetto semplificazioni del governo, dicendo di confidare che “questo disegno di legge possa avere un percorso parlamentare spedito”. Si tratta di un provvedimento, ha aggiunto Monti, “importantissimo” per proseguire l’opera delle “semplificazioni a favore dei cittadini e delle imprese”.

E ancora, secondo il premier la Strategia energetica nazionale risulta particolarmente importante anche per i mercati esteri, tanto che sarà tradotta in altre lingue.

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