Terremoto a L’Aquila: condannati a sei anni gli esperti

di Mena Grimaldi

 ROMA. “Sono avvilito, disperato. Pensavo di essere assolto. Ancora non capisco di cosa sono accusato”.

E’ questo il commento a caldo di Enzo Boschi sulla pronuncia del tribunale dell’Aquila, ex presidente dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, condannato a sette anni insieme a tutti gli altri componenti della Commissione Grandi Rischi. Gli esperti coinvolti nel processo erano accusati di aver fornito, prima del sisma del 6 aprile del 2009 che distrusse L’Aquila, false rassicurazioni ai cittadini.

Per tutti i capi di imputazione erano di omicidio colposo, disastro colposo e lesioni personali colpose. Si professa innocente l’ex vicecapo della Protezione civile e attuale numero uno dell’Ispra, Bernardo De Bernardinis, condannato a sei anni: “Mi ritengo innocente di fronte a Dio e agli uomini.La mia vita da domani cambierà, ma se saranno dimostrate le mie responsabilità in tutti i gradi di giudizio – ha aggiunto – le accetterò fino in fondo”.

Gli esperti condannati sono: Franco Barberi, presidente vicario della Commissione Grandi rischi; Bernardo De Bernardinis, già vicecapo del settore tecnico del Dipartimento della protezione civile; Enzo Boschi, all’epoca presidente dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia; Giulio Selvaggi, direttore del Centro nazionale terremoti; Gianmichele Calvi, direttore Eucentre; Claudio Eva, ordinario di Fisica all’Università di Genova; Mauro Dolce, direttore Ufficio rischio sismico della Protezione civile.

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