LUSCIANO. Prosegue la politica integrata a favore della famiglia, unulteriore e nuova risposta ai bisogni sempre più differenziati dei genitori con bambini piccoli.
Ad affermarlo il coordinatore dellAmbito C08 Ernesto Di Mattia, che annuncia la presentazione, per volontà del coordinamento istituzionale e con lausilio dellUfficio di Piano, di un progetto alla Regione Campania per potenziare i servizi per la prima infanzia.
Il formulario presentato, che è in attesa di approvazione con conseguente invio dei fondi da parte di Palazzo Santa Lucia, prevede listituzione e lorganizzazione di tre nuovi servizi: baby sitting a domicilio, centro baby sitting (da ubicare presso la sede dellasilo nido dellAmbito C08) e baby trasporto sociale. Tutti i servizi sono rivolti ai minori di età compresa tra zero e tre anni.
LAmbito C08 è costituito dai seguenti Comuni: Lusciano (capofila), Parete, Trentola Ducenta, San Cipriano DAversa, San Marcellino, Villa Literno e Villa Di Briano. Nel servizio di baby sitting domiciliare saranno coinvolti sette operatori per linfanzia; due, invece, organizzeranno il centro baby sitting.
A coordinare le attività sarà un sociologo o uno psicologo. La decisione è scaturita da alcuni dati di fatto: la maggior presenza della donna sulla scena lavorativa, che rende sempre più problematica la conciliazione tra tempi lavorativi e tempi di cura; gli orari, le percorrenze, i ritmi imposti dall’attuale società rendono sempre più complicata, per una coppia, la gestione della famiglia.
Per contro, il progressivo allungarsi dell’età lavorativa, fa sì che la rete parentale, un tempo così importante, si assottigli sempre di più. Inoltre, si è ritenuto che il miglior bilanciamento possibile del tempo lavorativo e del tempo familiare o di cura sia un contributo importante per un benessere durevole, per una crescita economica sostenibile e per la coesione sociale. Il progetto intende sostenere la famiglia, nella cura dei figli e nelle scelte educative, facilitando laccesso delle donne nel mondo del lavoro e promuovendo la conciliazione delle scelte professionali e familiari di entrambi i genitori, in un ottica di pari opportunità tra i sessi.
I servizi proposti (Babysitting e Baby trasporto sociale) rientrano nella tipologia di interventi e servizi a favore della prima infanzia previsti dalla Legge 285/1997, dalla legge 328/00 e nel rispetto delle Linee di indirizzo per lattivazione dei servizi per la prima infanzia (0 36) nellottica della conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro approvato con Delibera n. 2067 del 23 dicembre 2008.
La riorganizzazione dei tempi di vita della coppia conseguente alla nascita di un figlio, fa scaturire la necessità di scegliere per i propri figli spazi di cura diversificati e flessibili adeguati alle particolari esigenze di cura. In tale ottica è previsto, nel prossimo Piano di Zona, un Asilo Nido dAmbito, che andrà ad integrarsi ai servizi offerti. Descrizione degli interventi:
LAmbito C8 intende ampliare la rete delle opportunità proposte alla famiglia e ai minori, creando di fatto un sistema integrato e differenziato rivolto alla prima infanzia. Lobiettivo principale è quello di rispondere a domande particolari e specifiche di quelle famiglie in cui i genitori lavorando entrambi hanno bisogno di un ulteriore sostegno per assicurare ai propri figli una assistenza di qualità in una prospettiva di socializzazione e formazione.
Servizio di baby sitting:
il servizio, alla luce della diversificazione dellofferta è stato pensato in modo da dare alle famiglie la possibilità di avere risposte specifiche a specifiche esigenze. Infatti si intendono realizzare, allinterno di questo servizio due tipologie di interventi:
a) per la fascia di età 0 36 mesi: servizio di baby sitting a domicilio.
b) per la fascia di età 18 36 mesi: spazio per bambini e bambine, di seguito denominato centro baby sitting, da svolgersi in una sede scelta tra uno dei Comuni dellAmbito c8, ove sarà allocato il servizio Asilo Nido.
Obiettivi Servizio a baby sitting a domicilio. Il servizio si rivolge a bambini di età 0 -18 mesi e prevede lassistenza dei minori da parte di baby sitter qualificate, individuate dal Comune e inserite in appositi elenchi. Il servizio verrà svolto presso il domicilio delle famiglie al fine di garantire ai bambini, ancora piccoli, la sicurezza del proprio ambiente domestico.
La richiesta verrà presentata presso lufficio di Segretariato Sociale dei Servizi Sociali del Comune di residenza che invieranno comunicazione ad un ufficio centrale, istituito presso il Centro, dove un referente si occuperà di convocare loperatrice scelta da un elenco (uno per ogni Comune dellAmbito) di baby sitter qualificate; queste si presenteranno presso il domicilio delle famiglie per il numero di ore richiesto, fino ad un max di 33 ore settimanali complessive. Il rapporto operatore/utente sarà di 1:1.
Il primo incontro sarà di conoscenza della famiglia, del bambino e dellambiente in cui vivono al fine di creare un clima collaborativo e di fiducia reciproca. A seconda delle esigenze del bambino, della sua famiglia e dello sviluppo psicofisico verranno realizzate attività ludico ricreative (lettura di fiabe, espressione corporea, manipolazione di materiale vario, attività libera, uscite sul territorio e passeggiate in spazi verdi). Per facilitare linstaurarsi di una buona relazione si cercherà di mantenere la stessa figura di riferimento per ciascuna famiglia.