MONDRAGONE. La nota al Prefetto di Caserta dei Consiglieri di Opposizione è stato già un primo passo, ora cè bisogno di allargare il cerchio e formare un fronte compatto: il ricorso può e deve rappresentare un primo passo decisivo per affermare un principio di giustizia e di rispetto verso le nostre Istituzioni.
Lo dichiara il coordinatore cittadino del Psi, Antonio Taglialatela. Un atto, questo, che potrebbe essere fondamentale anche nellottica di ricreare ununità e una prospettiva solida politica, per contribuire ad una proposta alternativa e di rinnovamento per il governo della Città di Mondragone. Come già annunciato precedentemente, riteniamo illegittimo ciò che è stato deliberato nellultimo Consiglio Comunale, a partire dal riequilibrio di Bilancio, il quale, come tutti gli atti propedeutici al documento finanziario, deve passare obbligatoriamente per le Commissioni competenti, ai sensi del Dlgs 267/2000, che demanda ai Regolamenti di Contabilità degli Enti locali lorganizzazione dei lavori. Del resto, viene a mancare la prerogativa e la funzione del Consigliere Comunale il quale deve necessariamente conoscere gli atti prima di procedere alla loro deliberazione, magari impegnandosi anche a possibili proposte modificative e migliorative. Dunque, sarà nostra intenzione andare avanti per rispetto delle nostre Istituzioni, considerando anche questo periodo storico che viviamo il quale, dopo le ultime indecorose vicende del Consiglio Comunale, offrono ai cittadini di Mondragone un bassissimo livello di responsabilità politica, dove il rispetto del confronto democratico appare qualcosa di utopico. Siamo tutti consapevoli che per superare questo momento cè bisogno del lavoro di tutte le forze sane partitiche e non della Città. Le battaglie per i diritti e per i cittadini non vanno intraprese più individualmente. Il ricorso avrà forza solo se tutte le forze del Centrosinistra lavorino per promuoverlo ed attuarlo.