SANTARPINO. Il gruppo di SantArpino Libera@Democratica in un volantino diffuso domenica mattina spiega le ragioni che hanno portato alla scelta di Francesco Capone quale candidato a sindaco in vista delle amministrative della prossima primavera.
Ecco il testo integrale del documento. Mai nella storia politica della nostra comunità tantissime forze politiche e sociali, avevano individuato un candidato a Sindaco ben sei mesi prima della scadenza elettorale. Il Movimento SantArpino libera@democratica, insieme a svariate forze politiche e sociali, all’unanimità la scorsa settimana hanno designato lamico Francesco Capone, giovane ed affermato imprenditore che opera nel settore delle Tecnologie innovative, quale candidato sindaco e concretizzatore di un progetto che ha quale ambizione quella di restituire S.Arpino ai santarpinesi. Tutti noi siamo più che mai consapevoli e convinti che Francesco Capone non deluderà le tante aspettative e, soprattutto, saprà ridare sogni e speranze a quanti credono ancora nella politica, quale arte del buon governo delle città.
S.Arpino ai cittadini non vuole essere solo uno slogan e neanche il contenitore di un programma costruito a tavolino ma il fulcro centrale di unidea imperniata su cinque valori e principi irrinunciabili: responsabilità, partecipazione, democrazia, trasparenza, legalità. Questi principi-valori non saranno parole vuote o esercitazioni retoriche da campagna elettorale, ma i capisaldi di riferimento per saldare il patto tra elettori ed eletti, da assumere e mantenere all’indomani dell’elezione al Governo del nostro Paese. Per questo la nostra proposta è aperta a tutti quanti si identifichino nei valori e nei principi autentici della democrazia e della partecipazione.
Nei prossimi giorni presenteremo alla cittadinanza la nostra proposta con il designato candidato a sindaco ed avvieremo un primo confronto con tutte le associazioni, le organizzazioni territoriali, sindacali, partitiche, rappresentanze della società civile e con chiunque tra i cittadini che voglia dare il proprio contributo per porre le basi e scrivere insieme un Programma che non sia il solito Libro dei sogni.
SantArpino dovrà tornare ad essere quel laboratorio politico ed amministrativo in grado di rappresentare un paese-modello per lintera provincia di Terra di Lavoro e della Campania tutta, dove la politica è sempre stata interpretata con spirito di servizio e per dare risposte a quelli che sono i veri protagonisti dellazione pubblica: i cittadini. Una sfida entusiasmante ci aspetta e siamo certi che saranno tantissimi i santarpinesi che vorranno raccogliere questa sfida insieme a noi.