L&D: “Toni squallidi contro il candidato sindaco Capone”

di Redazione

CaponeSANT’ARPINO. Il volantino dato in distribuzione domenica scorsa è innanzitutto una gratuita ed inutile offesa ad un figlio di Sant’Arpino, Francesco Capone, che il Movimento “Sant’Arpino – Libera@Democratica” ha indicato e designato quale candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative della primavera 2013.

Poi una offesa ai cittadini di Sant’Arpino che meriterebbero ben altro e civile confronto politico; infine un’offesa alla vostra stessa intelligenza messa al servizio di un becero e antistorico personalismo. Precisiamo alcune cose.

Francesco Capone, 34 anni, residente in Sant’Arpino alla via Togliatti, è nato da Saverio Capone e Maria Capasso, nipote di Stanislao Capone e Rosa Lettera, stimati cittadini ed onesti lavoratori della nostra laboriosa comunità.

Francesco Capone è orgogliosamente figlio della terra santarpinese e di famiglie (Capone, Capasso, Lettera), numerose e umili, che hanno da sempre rappresentato quella positiva fetta della popolazione che contribuisce con discrezione e sacrificio a tenere alto il nome della nostra cittadina.

Francesco Capone, dunque, non solo è chiamato ad onorare nel migliore dei modi la tradizione familiare ma è anche designato da tutti noi a farsi sintesi di una coalizione politica che esprime valori e sensibilità degne della nostra migliore cultura storica e politica.

Il nostro Movimento, giorno dopo giorno, suscita sempre più adesioni tra la gente che è stufa di quest’accozzaglia che ha ingannato i santarpinesi tradendo la loro fiducia.

Del resto, il fatto che la defunta “Alleanza Democratica” produca un volantino con questi toni squallidi è la chiara dimostrazione di un nervosismo sempre più diffuso nella maggioranza e in particolare tra il sindaco e i suoi sodali consapevoli di dover, a breve, fare le valigie per tornare (finalmente!) a casa.

Noi, ed è il sacrosanto impegno che assumiamo con i cittadini, vogliamo tenere alto il dibattito continuando a parlare dei fatti, dei problemi irrisolti (che sono tanti), delle tante promesse fatte e dei tanti impegni non mantenuti!

Questa sarà la cifra del nostro impegno e della nostra campagna elettorale: parlare e confrontarci sui fatti concreti. Non attaccare, invece, le persone sulle quali gli elettori si possono esprimere liberamente con il voto, dando o togliendo loro consenso sulla base del proprio operato!

Si torni alla politica, quella vera, al civile e tollerante confronto democratico, che può essere anche forte e duro ma mai deve scadere in volgari personalismi che allontanano i cittadini dalla politica. Si torni al dialogo autentico, garanzia e premessa per un vero sviluppo del paese!

Saremmo lieti di leggere in un vostro prossimo intervento l’adesione a questo appello, che per essere credibile dovrebbe partire dalle scuse a Francesco Capone e agli amici chiamati in causa improvvidamente sul piano personale!

Movimento Sant’Arpino Libera@Democratica

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