SANT’ARPINO. Preso dalla squadra mobile di Caserta un altro spacciatore di cocaina. L’operazione è stata compiuta dagli specialisti della sezione narcotici che, durante un servizio di osservazione e pedinamento, a Sant’Arpino, hanno tratto in arresto Pasquale D’Ambrosio, 36 anni.
Nelle vicinanze della sua abitazione, i poliziotti notavano un inusuale andirivieni e il comportamento sospetto dell’uomo quando si avvicinava alla sua vettura, una Peugeot 208, parcheggiata in strada. Gli agenti attendevano che D’Ambrosio uscisse insieme alla sua convivente per effettuare un’eventuale perquisizione domiciliare. Occasione che si presentava nel tardo pomeriggio di venerdì.
Bloccate le due persone, i poliziotti, nel corso di accurate perquisizioni sia dell’appartamento che al veicolo, recuperavano due chiavi, in merito alle quali il giovane si rifiutava di dare spiegazioni. Ma le ostinate ricerche degli agenti permettevano di accertare che le stesse erano riconducibili ad un’anonima cantinola situata nello stesso stabile dove il sospettato abitava. Lì venivano rinvenuti e sequestrati di rinvenire, occultati tra le condotte dei fili della corrente elettrica, due involucri, rispettivamente, del peso di 10,95 e 7,20 grammi, contenenti cocaina. All’interno di un frigorifero in disuso, lasciato nella cantinola, veniva anche trovato anche un bilancino elettronico, secondo gli investigatori utilizzato per il taglio ed il confezionamento delle dosi destinate allo spaccio.
L’uomo, pertanto, veniva arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio, essendosi attribuito l’esclusiva disponibilità dello stupefacente ed escludendo il coinvolgimento della sua convivente.
