Puc, Picone chiede annullamento degli atti

di Antonio Taglialatela

Nicola Picone TEVEROLA. Il consigliere di opposizione Nicola Picone ha chiesto, in occasione dell’ultima seduta del Consiglio comunale, all’intera giunta comunale e al segretario comunale …

… di pronunciarsi sull’opportunità dell’annullamento degli atti adottati e di riavviare ex novo la procedura di formazione del Piano urbanistico comunale.

“La legge regionale – si legge nell’interrogazione consiliare presentata dall’esponente di ‘Patto per Teverola’ – impone fortemente agli Enti che si apprestano ad adottare il Puc, che siano assicurate idonee forme di pubblicità e ampia partecipazione dei cittadini, e questo già nella fase antecedente la formazione preliminare del Puc. Né prima né dopo l’adozione del Puc, a Teverola vi è stata nessuna forma di pubblicità, né tanto meno è stata posta in essere alcuna azione tesa a rendere possibile la partecipazione dei cittadini. Così, lo scorso 30 luglio, la giunta ha adottato il piano”.

Picone fa presente che il successivo 3 agosto, in qualità di presidente della commissione di controllo e garanzia, ha chiesto la documentazione inerente al piano, pubblicata solo il 18 settembre, ma in parte, sul sito web del Comune, e consegnatagli, anche in questo caso in parte, il 28 settembre dopo l’intervento della Prefettura di Caserta.

Tra l’altro, sottolinea Picone, “è ancora inevasa la richiesta di convocazione della conferenza dei capigruppo, presentata l’11 settembre scorso dai capigruppo dell’opposizione Melillo e Di Matteo”. E accusa: “Nella documentazione consegnatami viene riportato che il Comune si è attivato per informare e rendere possibile la partecipazione dei cittadini. Ciò costituisce un falso in atto pubblico”.

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