AVERSA. Bisogna organizzare un raduno proprio al Capannone, sempre che non sia già utilizzato. Di questo dovremo sapere a breve, il 31 ottobre in Consiglio comunale, …
… il sindaco ha chiesto pubblicamente al comandante dei vigili urbani di andare a verificare se fosse stato abusivamente occupato. Sino al 5 novembre la verifica non era stata ancora fatta. Menomale che il comandante dei vigili urbani non è il comandante dei vigili del fuoco. In ogni caso, quando avverrà, sarà una verifica ‘telefonata’. Parafrasando i tiri mosci nel calcio.
E proprio parafrasando il gergo calcistico, Paolo Santulli fa lennesima entrata a gamba tesa in un argomento che sta appassionando, oramai, la città, con il mondo politico attento a non pestare piedi a fronte di un interesse collettivo visibilmente calpestato.
A quanto pare, martedì mattina i vigili urbani avrebbero effettuato il sopralluogo richiesto (dopo 6 giorni) e tutto sarebbe a posto. Ma sono decine le segnalazioni giunte da più parti che indicano uno strano andirivieni intorno al Capannone con i tabelloni pubblicitari (legittimi o illegittimi? Abusivi o autorizzati?) che, di fatto, ne impediscono luso, che sarebbero stati tolti lunedì pomeriggio-sera e rimessi a posto in queste ore.
Non sappiamo se queste segnalazioni, molte con tanto di nome e cognome, siano vere né abbiamo la possibilità materiale di effettuare controlli, ma la vicenda sta assumendo un tono sempre più grottesco e preoccupante per il comportamento di una classe politica, quale che sia il colore, completamente squalificata.
A questo punto crediamo sia necessaria una visita di polizia o carabinieri al posto che, da quanto si capisce, non è accessibile, con tanto di cancello chiuso e tabelloni (la Pubbliservizi ha verificato se è dovuta la tassa della pubblicità) che nascono alla vista dei poveri mortali ogni cosa.