AVERSA. Nasce il corso di formazione socio-politica: degli incontri che hanno come obiettivo quello di creare dei momenti di comunicazione tra i giovani del territorio e le istituzioni.
Il corso nasce da una proposta dellassessore alle politiche giovanili Romilda Balivo in collaborazione con la Diocesi di Aversa e si terranno presso il centro culturale Vincenzo Caianiello (ex Macello) ed è rivolto a giovani, in età compresa tra i 18 ed i 35 anni, che desiderano impegnarsi con competenza nel campo delle problematiche civili, sociali e politiche. il corso, articolato in 5 incontri, vedrà la presenza di autorevoli studiosi del mondo cattolico, che approfondiranno temi legati alla Costituzione Italiana ed dalla Dottrina sociale della Chiesa, interagendo attivamente con i giovani partecipanti che animeranno il dibattito con le loro riflessioni ed i loro quesiti. A tali incontri potranno partecipare un numero massimo di 100 giovani, che verranno invitati a partecipare tramite avviso pubblico, da pubblicare anche sul sito di questo Comune e che si terranno il 21, 28 Novembre e il 4, 11, 18 Dicembre.
Questa iniziativa ha detto il Sindaco Sagliocco dimostra lattenzione di questa Amministrazione Comunale su temi importanti che meritano tutta lattenzione possibile. Il corso rappresenta unoccasione per riflettere su temi antichi ma quanto mai attuali. Partiamo, infatti, dalla Costituzione Italiana e dalla dottrina sociale della Chiesa un tema già affrontato da Papa Leone XIII nel 1891 con la rerum novarum che sarà oggetto del corso. Questi sono temi ha detto ancora il primo cittadino che mi affascinano ed allettano particolarmente soprattutto per il coinvolgimento dei giovani. Il corso, inoltre rappresenta solo la prima di tante occasioni che metteremo in campo come Amministrazione Comunale.
Il corso si rivolge a tutti coloro che desiderano formarsi allimpegno sociale e politico nello spirito di servizio verso il prossimo.
Il corso ha come obiettivo primario di formare laici che intendano impegnarsi con competenza nel campo delle problematiche civili, sociali e politiche. Esso non intende creare dei professionisti della politica ma a partire dalla Costituzione Italiana e l’insegnamento della Dottrina Sociale della Chiesa, si propone di motivare il senso di un impegno sociale, quale servizio nella carità al fine di contribuire alla responsabilizzazione personale e al rinnovamento della partecipazione democratica, per la realizzazione del bene comune.
Il cattolico impegnato in politica ha spiegato lassessore alle politiche giovanili e promotore del corso Romilda Balivo deve essere operatore di pace nella vita sociale per poter garantire democrazia e libertà. Per camminare lungo questa strada occorre una formazione socio politica maturata nel tempo, ossia, la personalità di chi impegnato o desidera impegnarsi in politica i nel sociale deve essere arricchita nella sua dimensione spirituale.
I vari incontri continua Balivo saranno tenuti anche da docenti dellUniversità Pontificia Regina Apostulorum di Roma, relatori molto esperti che aiuteranno i giovani ad apprendere i passaggi chiave per una formazione socio politica aperta alla speranza perché i giovani abbiano una base solida di valori da cui partire per un sano impegno civile.