“Non si e’ soli”, mostra-convegno sul tema della violenza su donne e bambini

di Redazione

Romilda BalivoAVERSA. Al centro culturale “Caianiello” (ex Macello”) di Aversa si è tenuta “Non si è soli”, mostra-convegno organizzata dall’assessore alle pari opportunità Romilda Balivo, …

… in collaborazione con l’Ente morale “Gaia” (“Genitori adottivi italiani associati”), presieduto da Caterina Palladino, e “Impresa Donna Confesercenti”, presieduta da Francesca Castaldo, dove si è parlato di un tema attuale, la violenza sulle donne e sui minori, presente purtroppo quotidianamente sulle pagine dei giornali. Nonostante il maltempo, all’incontro hanno partecipato un gran numero di donne, ancora una volta unite per dire basta al silenzio.

“Un silenzio che – afferma l’assessore Balivo – è il miglior alleato dei predatori di bambini. Un silenzio che non aiuta le donne a trovare la forza di reagire alle violenze. La presa di coscienza è il primo motore di prevenzione, poiché con il silenzio non si fa altro che tutelare gli abusanti efavorire il perpetrarsi di ulteriori violenze. In tema di minori, la violenza è ancora più esecrabile, trattandosi di indifesi oggetti di possibili violenze, abusi, maltrattamenti psicologici, nonché sevizie e torture; e pensiamo al raccapricciante fenomeno della pedofilia”.

È fondamentale aiutare la società a ‘vedere’ il fenomeno dell’abuso che ad oggi rimane un problema di ‘parole non dette’. Proiettati anche due cortometraggi sull’abuso sui minori e sulla violenza sulle donne con relazione specifica sui due ambiti delle due esperte del settore.

“Ancora bambini che subiscono, – tuona la dottoressa Reale – all’interno della famiglia stessa, abusi che appaiono minori, che ci colpiscono di meno perché forse meno gravi e più diffusi: bambini che vivono in ambienti familiari degradati, oppure che trascinano le loro giornate in solitudine, nell’indifferenza degli adulti, presi soltanto dai loro problemi e dal loro amor proprio; infine bambini privati della loro infanzia, eccessivamente responsabilizzati da genitori che li considerano una mera proiezione dei loro desideri”.

“Con questa iniziativa – conclude l’assessore Balivo – vogliamo lanciare un messaggio a tutte le donne che quotidianamente subiscono violenza, far comprendere loro che in questa battaglia e in questo dolore non sono sole. Dite basta alla violenza e sì alla vita”.

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