AVERSA. 1192 votanti: 491 Bersani, 342 Renzi, 337 Vendola, 10 Tabacci, 12 Puppato. Questo il responso delle urne delle primarie del centrosinistra ad Aversa.
Un risultato che ricalca, di fatto, lesito della consultazione a livello nazionale, se si esclude lottimo piazzamento del leader di Sel che ha affiancato, in pratica, il sindaco di Firenze. Tutto è filato liscio, senza particolari problemi nei cinque seggi sparsi per la città: nella sede del Pd in piazza Municipio con presidente Gino Vaccaro; presso il circolo dei pensionati alla Gescal con presidente Lello Santulli; presso lex mattatoio comunale (con tre seggi con presidenti: Fabrizio Perla, Filippo Cantile e Antimo Castaldo).
Gli organizzatori, comunque, non hanno nascosto che speravano in qualche votante in più, anche se ci sarebbero stati problemi per lubicazione di alcuni dei cinque seggi. Da segnalare il caso di Teverola, dove Bersani ha vinto con il 95% dei voti espressi. Una vittoria che si sono affrettati a rivendicare il consigliere regionale Nicola Caputo e il parlamentare Stefano Graziano, entrambi di Teverola.