AVERSA. La videosorveglianza presente in città sarebbe per gran parte virtuale e, li dove funziona, sarebbe comunque inutile.
La notizia arriva dagli addetti ai lavori che lamentano lassenza del sistema in troppi punti della città. In pratica dicono, chiedendo lanonimato le telecamere funzionano solo in via Roma e in piazza Municipio. In via Corcione, piazza Vittorio Emanuele, via Seggio nei pressi del 33giri, al Parco Argo e al Parco Coppola, vale a dire nellarea della Movida, ci sono solo come installazione. Rappresentando praticamente soltanto uno spauracchio per sprovveduti.
Certo aggiungono le immagini trasmesse in centrale, da quelle che ancora funzionano, ogni tanto sono utilizzate dagli uomini della polizia di stato o dai carabinieri per indagini avviate a seguito di reati commessi nelle zone video sorvegliate ma non dal corpo dei vigili urbani. Perché spiegano pur registrando le violazioni del codice della strada le immagini che arrivano in centrale non possono essere usate per elevare contravvenzioni sia perché gli apparati non sono omologati per questo uso, sia perché questo uso non è previsto dallattuale regolamento.
La ragione del fuori servizio chiarisce un componente della maggioranza consiliare è legata alla cronica mancanza di manutenzione; Che aggiunge interessa anche altri sistemi di controllo della viabilità come i pilomat andati fuori servizio per il guasto dei compressori, cosicché nei punti regolati a quegli apparati sono ancora utilizzate le vecchie transenne.
Dunque la mancanza di manutenzione, probabilmente dovuta alla carenza di fondi necessari, renderebbe inutili gran parte delle telecamere, riducendo il livello di sicurezza garantibile ai cittadini. Considerando anche la spessa fatta per installare gli apparati sarebbe augurabile che gli amministratori aversani prevedessero di destinare agli interventi di manutenzione il denaro necessario.