CASTEL MORRONE. Il servizio raccolta rifiuti urbani del Comune di Castel Morrone è da cinque mesi nel caos.
Lo sostiene il Partito Democratico cittadino che, attraverso il consigliere comunale di opposizione Aniello Riello (nella foto)ha presentato uninterpellanza al sindaco che sarà discussa durante la seduta consiliare di mercoledì 7 novembre, alle ore 12. Dopo aver assistito, per diversi anni, a un servizio di raccolta svolto a singhiozzo, adesso siamo passati, addirittura, a quello dei cumuli di rifiuti ammassati ai lati delle strade e, per di più, con lisola ecologica chiusa, affermano dal Pd, sottolineando: Una situazione che ha fatto precipitare il paese in un baratro da cui non si vede, dopo mesi, via duscita. Gli abbandoni dei rifiuti lungo le strade e nelle campagne sono ormai diventati un fenomeno diffuso che è causa del grave inquinamento dellambiente. Dai cittadini giunge sempre più forte la protesta per i disservizi e si chiedono se sia giusto continuare a pagare le bollette Tarsu, che, dopotutto, dal 2008, sono aumentate a dismisura nonostante il servizio sia svolto in modo irregolare e peraltro mandando allaria la raccolta differenziata che vede giustamente i cittadini impegnati a collaborare. Lamministrazione comunale è nel pallone. Basta considerare che il sindaco Pietro Riello ha emesso due ordinanze sindacali di affidamento del servizio raccolta dei rifiuti a una ditta privata provocando la reazione del Consorzio Unico di Bacino che ha proposto ricorso innanzi al Tar, e così si è creata una situazione ancora più confusa e paralizzante, dalla quale non si sa più come uscirne. E inaccettabile che a causa delle incapacità dellamministrazione debbano pagare tutti i cittadini.