CASTEL MORRONE. I consiglieri comunali del gruppo “Unione Civica per Castel Morrone”, Andrea Di Lorenzo, Aniello Riello, Massimo Palmieri e Giovanni Altieri, hanno presentato una formale diffida al sindaco ed ai responsabili degli uffici comunali sulla vicenda della mensa scolastica.
“Nonostante il problema – spiegano dall’opposizione – fosse già stato evidenziato nel corso di un Consiglio comunale, il sindaco Pietro Riello, incurante delle regole, ha avviato le procedure per lesternalizzazione del servizio di refezione scolastica della scuola materna statale, senza il preventivo assenso del Consiglio comunale. Il risultato di tale ‘arroganza’ è che ad oggi le procedure esperite sono illegittime ed il servizio, ad oltre due mesi dallinizio delle lezioni, non è ancora partito, con grave disagio per le famiglie degli alunni. Lennesima prova di incompetenza ed approssimazione – concludono da UC – di unamministrazione che dal suo insediamento ad oggi ha combinato solo pasticci”.
Riportiamo in seguito latto di diffida
I sottoscritti consiglieri comunali del gruppo consiliare Unione Civica, Andrea Di Lorenzo, Aniello Riello, Giovanni Altieri e Massimo Palmieri,
premesso che
– la Giunta Comunale di Castel Morrone, sostituendosi illegittimamente al Consiglio comunale, ha approvato con delibera n. 61 del 5/9/2012 atto dindirizzo per lesternalizzazione, con affidamento in appalto, del servizio di refezione scolastica della scuola materna statale per lanno 2012/2013;
– tale atto dindirizzo per lesternalizzazione del servizio di refezione scolastica è illegittimo; trattasi, infatti, di attribuzioni rientranti tra le competenze esclusive del Consiglio comunale così come previsto dallart. 42, comma e), della D.Lgs. 267/2000 e art. 24 lettera e) dello Statuto comunale;
– le deliberazioni in ordine agli argomenti di cui allart. 42 D. Lgs 267/2000 per espressa previsione di legge non possono essere adottate in via durgenza da altri organi del Comune;
– nonostante la segnalazione verbale espressa in Consiglio comunale, in occasione dellapprovazione della delibera di salvaguardia degli equilibri di bilancio 2012, circa lassenza dellatto di indirizzo consiliare sullorganizzazione del servizio di refezione scolastica, la Giunta comunale ha comunque autorizzato illegittimamente laffidamento allesterno del servizio in oggetto;
– il Sindaco e la Giunta sinora non hanno tenuto conto della gravissima irregolarità segnalata, che comporta lusurpazione di funzioni di altro organo comunale e pregiudizio alle prerogative dei Consiglieri comunali.
Visto il D. Lgs. 267/2000; Visto lo Statuto comunale; Visto lart. 3 del D. L. 10/10/2012 n. 174;
Per quanto sopra premesso, diffidano gli organi e i responsabili dei servizi comunali in indirizzo dallagire in violazione della legge invitano ad astenersi dal compiere ulteriori atti per laffidamento allesterno del servizio di refezione scolastica e ad osservare il giusto procedimento nellorganizzazione del servizio di refezione scolastica; significano che in difetto, gli scriventi agiranno nelle più opportune sedi giudiziarie per ottenere il rispetto della legge e delle giuste prerogative dei consiglieri.