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CARINARO. Lamministrazione guidata dal sindaco Masi è quasi arrivata alla fine del mandato elettorale.
Cinquantanni di vita politica dei soliti personaggi hanno fatto del nostro paese un caso unico e raro nel panorama politico. I carinaresi hanno dovuto subire altri dieci anni di gestione della cosa pubblica improntata al solito sistema clientelare di chi ostinatamente si è rinchiuso nelle stanze del palazzo senza promuovere la partecipazione popolare.
Limmobilismo e lincapacità nellaffrontare i problemi sono stati il tratto saliente di quest amministrazione. Consiglieri ed assessori, ostaggi del sindaco e del sistema masiano del discredito continuo, stanno già avanzando i primi distinguo, le prime distanze per nuovi posizionamenti, in vista delle elezioni comunali. I cittadini non possono non ricordare le dimissioni di Sglavo e De Chiara, la revoca dellassessorato a Lisbino, al figliol prodigo dott. Barbato Giuseppe, ancora in attesa di riavere lassessorato, senza riuscirci fino ad oggi. Lamministrazione comunale verrà ricordata per laumento delle tasse (Ici-Imu-Tarsu-trasporto scolastico). Lassessore Moretti Sebastiano, dopo un duro attacco in consiglio comunale al governo Monti per laumento indiscriminato delle tasse, nel successivo consiglio si sconfessa da solo, votando un ulteriore aumento dellImu sulla seconda casa. Del programma, tanto sbandierato, nemmeno lombra di realizzazione. Tutti i cittadini, ma soprattutto quelli che hanno votato Masi, sono concordi nel dire di essere tornati indietro anni luce. Solo uno scatto dorgoglio delle persone che intendono la politica come servizio potrà di nuovo dare lustro al nostro paese.
Il paese ha bisogno di facce e idee nuove per rigenerare e riformare la politica, di persone non arroganti, che sappiano ascoltare le giuste istanze dei cittadini e mettere al primo posto la politica del fare e non del malaffare.
E da queste premesse che come gruppo di opposizione ci rivolgiamo alle donne, ai giovani, agli studenti, ai professionisti, agli imprenditori, alle associazioni, alle forze sane del paese affinchè insieme si possa dare quella speranza di cambiamento che tutti i cittadini auspicano.
Gruppo di opposizione Rinascita per Carinaro: Mimmo DAgostino, Lello Sardo