Maresca: “Fiction su clan casalesi? Un bene”

di Redazione

Catello MarescaCASAL DI PRINCIPE. “Una fiction sul clan dei casalesi? Che se ne parli può essere solo un bene. La prova è la reazione che loro (i Casalesi, ndr) hanno di fronte alla pubblicità che gli viene fatta”.

Così, il pm della Dda di Napoli, Catello Maresca, ha risposto a chi gli ha chiesto un commento sulla realizzazione di una fiction televisiva sul clan dei Casalesi.

Nello storico Caffé Gambrinus di Napoli, il pm antimafia ha presentato il suo libro, intitolato “L’ultimo bunker: La vera storia della cattura di Michele Zagaria, il più potente e più feroce boss dei Casalesi” (Garzanti), scritto a quattro mani, con il giornalista Francesco Neri. Alla conferenza, moderata dal giornalista Sandro Ruotolo e organizzata dal commissario regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, hanno preso parte il prete anticamorra don Tonino Palmese, magistrati e rappresentanti delle forze dell’ordine.

“L’esempio è Gomorra, ha sdoganato agli occhi del mondo la crudeltà e la serietà del problema, che non è solo provinciale, ma nazionale e almeno europeo”, ha detto ancora Maresca. Il clan dei Casalesi è un clan con spiccate capacità imprenditoriali, “é una mafia imprenditoriale”, dice ancora Maresca, “e, quindi, ha bisogno di non essere riconosciuto come tale ma come realtà imprenditoriale. Dire la verità, rappresentarli per quello che sono, – conclude il magistrato – é un bene, ovviamente se il taglio è quello giusto…”.

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