SAN CIPRIANO. Si è tenuto giovedì sera, nella sede del Comitato “Renzi-Adesso!” di Sant’Arpino, un incontro per analizzare il voto di domenica scorsa e organizzare il voto per il ballottaggio di domenica 2 dicembre.
All’incontro, promosso e coordinato dal dottor Gennaro Falco, membro del direttivo provinciale del Pd, era presente una folta rappresentanza, tutti giovani, dei “Comitati” di Sant’Arpino, Succivo, Orta di Atella, Gricignano, Cesa, San Cipriano d’Aversa e Casaluce.
Dopo l’introduzione dei lavori fatta da Gennaro Falco si è avuto un interessante confronto tra i presenti che hanno sottolineato come il buon risultato di domenica scorsa segni una svolta nelle politiche del Partito Democratico. “Adesso – hanno sostenuto i giovani del rinnovamento – bisogna saper intercettare il vento del cambiamento e costruire il Partito della sinistra del XXI secolo e radicare il nostro impegno per affermare i valori della pace, della giustizia, del lavoro, della democrazia e della libertà”.
Tutti i presenti, tra i quali Raffaele Aquilante, Salvatore Carbisiero, Gianluca Di Luise, Sebastiano Della Gatta, Pasquale Dello Margio, Gennaro Barile (rappresentanti del comitato Renzi di Gricignano), Carlo Corvino, Giovanni Balzano, Roberto Del Prete, Domenico Tinto, Antonio D’Errico, Giuseppe D’Errico, Elpidio D’Elia, Antimo Verde, Cesario Villano, Gesualdo Marzocchi hanno convenuto sulla necessità di profondere il massimo impegno per portare al seggio domenica 2 dicembre quanti più “democratici” e simpatizzanti possibili per confermare e migliorare il risultato del voto di domenica scorsa.
Infine, tutti si sono dati appuntamento per un nuovo incontro dove, oltre a fare un esame del voto sul ballottaggio, si dovranno gettare le basi per organizzare sul territorio locale e “mettere in campo, in vista di importanti scadenze elettorali, – dicono dal comitato – la voglia, la passione, gli ideali per una nuova stagione della democrazia e per dare alle nuove generazioni, in sinergia con le esperienze maturate e con tutti coloro che credono nel rinnovamento, le giuste opportunità per una nuova classe dirigente e la speranza di un futuro diverso e migliore”.
